In questa guida sui consigli per un viaggio in Marocco ti darò alcuni suggerimenti per vivere al meglio la tua esperienza in questo meraviglioso Paese. Il Marocco è stato il mio primo viaggio extra-europeo e anche la prima volta in cui ho avuto modo di confrontarmi con una cultura e un ambiente diverso da quello in cui sono cresciuta.
Dopo questo viaggio ho continuato a viaggiare verso destinazioni più esotiche alla ricerca di culture e usanze diversi dal mondo occidentale. Il mio consiglio principale è quello di informarsi sempre sulle usanze del paese che andremo a visitare per rispettarne la cultura e le tradizioni.
Non limitiamoci ad essere dei semplici “turisti”, bensì dei viaggiatori con la voglia di scoprire e conoscere il mondo in cui viviamo.
10 consigli per un viaggio in Marocco
Prima di elencarti i miei consigli per un viaggio in Marocco, vediamo le due cose fondamentali da avere prima di partire:
- PASSAPORTO CON VALIDITÀ RESIDUA DI ALMENO 6 MESI, non è richiesto invece il visto per i cittadini italiani;
- ASSICURAZIONE DI VIAGGIO, che ti copra per eventuali spese mediche, smarrimento bagagli eccetera. Senza l’assicurazione sanitaria infatti dovrai pagare di tasca tua in caso di bisogno di assistenza medica. Ti consiglio di aggiungere anche la copertura di annullamento viaggio così da essere coperto nel caso in cui fossi impossibilitato a partire o costretto a rientrare in anticipo dal viaggio.
Ultimamente abbiamo usato HEYMONDO, un’ azienda italiana con un rapporto qualità-prezzo ottimo!
Continua a leggere l’articolo per vedere nel pratico i consigli per un viaggio in Marocco!
1. Rispettare gli usi e i costumi del Paese
Il Marocco è uno dei Paesi di religione islamica più aperto, soprattutto se prendiamo in considerazione le grandi città. Tuttavia meglio avere sempre un vestiario e un atteggiamento rispettoso, soprattutto nei villaggi più piccoli e nelle zone un po’ più remote.
Ciò non significa assolutamente girare col velo per le donne, anzi è considerato irrispettoso se una donna non è musulmana. Semplicemente meglio optare per un abbigliamento “normale” evitando scollature, shorts o minigonne molto corti o vestitini un po’ troppo appariscenti. Altrimenti non meravigliarti se attirerai gli sguardi di qualcuno, soprattutto nei piccoli centri.
2. Impara l’arte del contrattare
In tutti i paesi del nord-africa e del Medio oriente l’arte del saper contrattare è parte integrante della cultura. Nei suq e nelle botteghe locali non troverai quasi mai i prezzi indicati (discorso a parte per i negozi nei grandi centri ovviamente).
Tieni a mente che i venditori inizialmente ti spareranno un prezzo molto alto, solitamente pari al triplo del valore reale, poi starà a te saper contrattare! Parti da un prezzo molto basso per poi arrivare ad una cifra che vada bene ad entrambe le parti.
La fase del contratto può essere lunga ed estenuante a volte, se vedi che il venditore non cede nel prezzo fai finta di andare via e vedrai che cambierà atteggiamento pur di portare a casa l’affare. In caso contrario passa al prossimo!
Spesso ti diranno che non hanno venduto nulla durante tutta la giornata: sappi che lo diranno anche quando hanno venduto molto! Durante la contrattazione ti verrà offerto un buon the alla menta, fa parte del rituale.
3. Contratta con i tassisti
La stessa cosa vale anche per quando dovrai cercare un petit taxi per spostamenti brevi. Ricordati che nelle brevi tratte non ti dovrebbero chiedere più di 3-4 €! Non applicheranno quasi mai il tassametro, quindi stabilisci sempre il prezzo prima di iniziare la corsa per evitare le brutte sorprese.
Per avere un’idea del costo di una specifica tratta di solito chiedevo all’host che mi ospitava ma spesso saranno loro stessi a darti dritte sui prezzi per aiutarti a non farti fregare!
4. Gira con pochi contanti
Quando passeggi nella Medina ti consiglio di girare con pochi contanti addosso o comunque di nascondere i tagli grossi in una parte non visibile del portafoglio.
Quando vai a contrattare sui prezzi e vedono che hai il portafoglio pieno saranno più restii a scendere a compromessi, mostrando invece solo i soldi contati sarà più facile non venire fregati.
5. Diffida dalle finte guide turistiche
Tra i consigli per un viaggio in Marocco ho deciso di inserire anche questa annotazione perché è una di quelle cose che avrei voluto sapere prima di partire. Questo lato del viaggio è stato un po’ fastidioso da vivere perchè queste fine guide possono dimostrarsi parecchio invadenti!
Non appena mi fermavo a controllare la mappa o a guardarmi intorno per capire dove andare, spesso venivo avvicinata da ragazzi che si offrivano di accompagnarmi nel posto che stavo cercando. Prima di portarti al posto richiesto però ti accompagnano nel negozio dell’amico o del parente per convincerti a comprare qualcosa oppure una volta arrivati a destinazione ti chiedono la mancia.
In ogni caso declina gentilmente l’aiuto e se insistono prosegui a camminare per conto tuo. Da parte loro sanno di essere nel torto in quanto se la polizia li becca non finisce bene e comunque daranno sempre la ragione al turista.
Se hai bisogno di qualche indicazione stradale, chiedi al proprietario di una bottega che ti ispira fiducia. A mio avviso queste finte guide rappresentano un ostacolo soprattutto alle imprese locali stesse che lavorano con onestà.
6. Conoscere qualche frase in arabo
Imparare qualche frase nella lingua locale ti sarà molto utile soprattutto per fare affari nei suq, farai capire che non sei il classico turista sprovveduto. In ogni caso verrà molto apprezzato da tutti quando ti sforzerai di dire qualche frase in arabo, è un modo per dimostrare che ti sei interessato a conoscere il paese che stai visitando. I tuoi sforzi verranno ricompensati da dei sorrisi sinceri!
7. Non bere acqua del rubinetto
Se non vuoi trascorrere parte del viaggio chiuso in bagno, evita assolutamente di bere acqua del rubinetto o ghiaccio! Il nostro stomaco non è abituato ai batteri contenuti al suo interno, a differenza invece di quello dei locals che si vanteranno scherzosamente di avere uno stomaco di ferro.
Bevi sempre acqua in bottiglia ed evita anche le verdure crude, poiché probabilmente sono state lavate con acqua non filtrata del rubinetto. Ovviamente non dimenticare di lavarti anche i denti con l’acqua in bottiglia!
Nessun problema invece per bere il the alla menta perché l’ebollizione uccide i batteri.
Vedi anche: “Come evitare la diarrea del viaggiatore”
8. Probiotici prima della partenza
Questo è uno dei consigli per un viaggio in Marocco che in pochi ti dicono. Infatti iniziare a prenderli solo una volta in viaggio servirà fino a un certo punto perché non darai tempo al tuo stomaco di rafforzarsi.
Invece inizia ad assumere probiotici almeno una settimana prima della partenza, così facendo stai tranquillo che avrai molte meno probabilità di stare male o comunque se proprio dovesse essere, te la passerai molto meno peggio! Te lo dico per esperienza 😉
9. Non guidare nelle grandi città
Il Marocco è il paese con il più alto tasso di incidenti mortali al mondo e già questo da solo dovrebbe scoraggiarti dal guidare qui. Le pratiche di guida sono molto diverse da quelle occidentali, diciamo che il traffico marocchino è un “caos organizzato” a cui non siamo abituati.
Auto, scooter, muli e carretti vari che sorpassano da tutte le parti, destreggiarsi qui non è affatto semplice. Molto meglio pagare un taxi e godersi il paesaggio!
Se invece vuoi noleggiare l’auto per tratti più tranquilli o per lunghe distanze il discorso cambia in quanto le strade capillari non sono così trafficate come nelle città ma comunque informati bene sul tratto che dovrai percorrere per capire se fa per te o meno. Questo è decisamente uno dei consigli per un viaggio in Marocco da tenere in considerazione!
10. I mezzi pubblici sono efficienti
A differenza di quello che si può pensare, io e il mio compagno ci siamo trovati molto bene usando i pullman e soprattutto i treni. La rete ferroviaria è efficiente e i collegamenti tra le principali città sono veloci e a prezzi contenuti!
Di seguito tel lascio i link delle compagnie principali, son in francese ma si comprende comunque:
- Bus SUPRATOURS;
- Bus CTM;
- ONCF, la rete ferroviaria nazionale.
I biglietti li puoi acquistare sia online ricevendo l’e-ticket sia di persona alle biglietterie.
Dove mancano i collegamenti con i mezzi pubblici puoi affidarti ai transfer organizzati oppure ai grand taxi che fanno tratte più lunghe. Questi ultimi però partono solo quando sono pieni, perfetti quindi se viaggi con un gruppo di amici, e il luogo di partenza varia a seconda della destinazione, di solito sono vicino alle stazioni. Chiedi aiuto al tuo host eventualmente.
Vedi anche: “Itinerario di 10 giorni in Marocco”
Queste che hai appena letto sono tutte situazioni che ho vissuto in prima persona e ad averle saputo prima sinceramente mi sarei risparmiata qualche problemino durante il viaggio.
Una cosa importante da includere nei consigli per un viaggio in Marocco è una buona dose di curiosità di scoprire Paese che ti ospiterà e mi raccomando invece di lasciare a casa i pregiudizi e i luoghi comuni!
Se hai altri consigli che vuoi condividere ti aspetto nei momenti qui sotto!
