Nel mio post su cosa mangiare in Giordania scopriremo insieme i piatti tipici da provare assolutamente durante il tuo viaggio nel regno hashemita. Perché sì, la Giordania non è solo paesaggi mozzafiato e persone accoglienti ma offre anche una cucina che saprà conquistare anche i palati più delicati.
La cucina è una parte importante della cultura giordana e rappresenta un momento di condivisione e socializzazione nella vita delle persone. Come sapori presenta i gusti e i prodotti tipici del Medio Oriente ma ha anche influenze dei Paesi arabi del nord Africa. Se non sei amante delle spezie molti invadenti non ti preoccupare, i sapori sono delicati e mai invadenti.
Ma passiamo al duque e scopriamo i piatti tipici della Giordania che non devi perderti!
Cosa mangiare in Giordania:
Mansaf
È il piatto nazionale giordano, un pasto completo che per tradizione andrebbe mangiato con le mani. Questo piatto è anche la pietanza di eccellenza durante le occasioni speciali come i matrimoni. Il mansaf è composto da carne di agnello (a volte anche pollo) cotta con una salsa a base di formaggio e servito con il riso.
Maqluba
Un piatto tipico diffuso in tutto il Medio Oriente e nasce dall’idea di recuperare tutti gli avanzi dei banchetti delle feste. Il cibo avanzato veniva passato in una grande pentola che poi veniva capovolta e offerta a chi era più povero. Il nome maqlaba infatti in arabo significa “capovolto”. Di solito viene servito con una salsa di yogurt, cetrioli e pomodori.
Hummus
Uno dei piatti simbolo della cucina mediorientale è sicuramente l’hummus, diffuso ormai anche in Occidente, un ottimo pasto anche per i vegani. Si tratta di una pietanza dalla consistenza cremosa a base di ceci e salsa tahina (una salsa ai semi di sesamo), con aggiunta di aromi come olio d’oliva, succi di limone, paprika e aglio.
È un ottima piatto da accompagnare col classico pane arabo (pita), infatti si usa mangiarlo raccogliendolo proprio con un pezzetto di pane alla volta. Sicuramente è nella top list di cosa mangiare in Giordania!
Falafel
Altro classico ormai diffuso in varie parti del mondo sono i falafel, delle polpettine fritte a base di ceci e spezie. Tra le spezie usate non possono mancare il cumino e il coriandolo e anche il meno conosciuto sommacco. Si mangiano a tutte le ore, dalla colazione alla cena, uno tira l’altro proprio come le patatine, areano dipendenza! 😉 Una vera delizia adatta anche ai vegani.
Labneh
Un altro dei mie piatti tipici giordani preferiti! Parliamo di una specie di d’omaggio spalmabili realizzato a partire dallo yogurt bianco e arricchito con altri sapori attraverso l’aggiunta di spezie ed erbe aromatiche come cumino, peperoncino, menta o erba cipollina. Perfetto con la pita appena sfornata!
Bababganoush
Una pietanza dalla consistenza cremosa diffusa anche in alcuni paesi del nord Africa a base di polpa di melanzane affumicata e spezie come menta, paprika e limone. Perfetto per essere servita come antipasto accompagnato dalla pita. Questo piatto conosciuto anche col nome di caviale di melanzane. Un’altra variante è il Mutabal, in cui però viene aggiunta anche la salsa tahini.
Personalmente non sono amante delle melanzane ma in Giordania (e non solo) il babaganoush è stato in assoluto uno dei miei piatti preferiti! Il sapore affumicato delle melanzane ha un sapore veramente squisito, provare per credere.
Zaarb
Un pietanza tipica beduina preparata con carne di pecora o pollo (come l’abbiamo provata noi) che viene cucinata lentamente per varie ore in una brace sotto la sabbia del deserto. Una specie di barbecue viene calato all’interno di una buca nella sabbia rivestita da mattoni per conferire un gusto affumicato esaltato poi da altre salse e spezie. La buca viene poi coperta con vari strati, prima con un coperchio in acciaio, poi con un telo e infine con la sabbia.
Noi lo abbiamo assaggiato nel Wadi Rum, accompagnato dal riso cotto insieme alla carne sotto la sabbia: è stato in assoluto una delle cene migliori di tutti i nostri viaggi!
Vedi anche: “Viaggio in Giordania fai da te: cosa sapere prima di partire“
Tabbouleh
Questa è una tipica insalata mediorientale e l’ingrediente principale è il prezzemolo, accompagnato da cipolle, pomodori e menta tagliati a pezzettini insieme al bulgur. Tuttavia finirai per mangiare più prezzemolo che il resto, dopo qualche boccone può stancarti come gusto. È ottimo da ordinare come contorno per rinfrescarti il palato.
Knafeh
Il dolce tipico a base di pasta filo, con sciroppo di zucchero e vari strati di formaggio, il tutto ricoperto da miele e granella di pistacchio. Il gusto è buono ma veramente molto dolce, un pezzettino ti sazierà.
Cosa mangiare in Giordania: the
Il the è una bevanda immancabile in Giordania e un po’ in tutti i paesi arabi. Il più utilizzato è il the nero con l’aggiunta di cardamomo o menta, che conferiscono un gusto squisito. Per i beduini del deserto è un vero e proprio rituale, viene bevuto a tutte le ore e offerto agli ospiti in segno di ospitalità. Per me che sono amante del the era una vera gioia, tanto che ne ho comprato un po’ così da gustarmelo anche a casa.
Direi che un buon the non deve proprio mancare nella lista di cosa mangiare in Giordania!
Cosa mangiare in Giordania: caffè arabo
Il caffè arabo ha un gusto completamente diverso dall’espresso che siamo abituati a bere. Ha un sapore molto più speziato grazie all’aggiunta del cardamomo a volte dei chiodi di garofano, il modo più tradizionale per prepararlo è quello di pestare i semi caffè e cardamomo in un mortaio. Questo tipo di caffè in arabo viene chiamato qahwah, o anche caffè dei beduini. Nel fondo della tazza rimarrà il sedimento che non va bevuto.
Ti consiglio di non cercare l’espresso italiano ma di assaporare invece il caffè tipico, sarà una vera sorpresa per il palato!
In questo post su cosa mangiare in Giordania ho cercato di riassumere i piatti tipici giordani più famosi per aiutarti a scegliere cosa mangiare una volta in viaggio. A volte la stessa pietanza può avere dei sapori leggermente diversi da un ristorante all’altro perché ognuno ha sempre la propria ricetta personalizzata.
“Mangiare insieme è un contratto d’amore”
Proverbio giordano
