Durante il mio primo viaggio in Thailandia con il mio compagno abbiamo deciso di visitare le località più famose del nord e del sud del Paese, oltre ovviamente alla capitale Bangkok. La seconda volta invece di ritorno dallo Sri Lanka e avendo meno tempo a disposizione abbiamo deciso di visitare con calma l’area centrale non troppo distante dalla capitale.
Eccoci quindi finiti a Kanchanaburi, a sole 3 ore di bus da Bangkok, conosciuta soprattutto per essere vicina alle famose cascate di Erawan ma che spesso viene esclusi dai classici itinerari di viaggio preferendo dando preferenza ai tour organizzati in giornata partendo dalla capitale.
In questa guida invece ti spiegherò cosa vedere a Kanchanaburi oltre ai soliti luoghi consigliati dalle guide, scoprendo tanti posti meno conosciuti e mercati veramente local!
Partiamo quindi con tutte le informazioni necessarie!
Vedi anche: “Cosa vedere a Bangkok in 2 giorni“
Come raggiungere Kanchanaburi
Come detto poco fa, Kanchanaburi dista neanche 3 ore dalla capitale Bangkok e ci sono 3 modi per raggiungerla, vediamo insieme:
- in treno, partendo dalla Thonburi Train Station, che dista circa 20 minuti di taxi da Khao San Road, il viaggio è panoramico ma per questioni logistiche non è la soluzione più comoda;
- in mini van privato organizzato da un’agenzia con partenza da Khao San Road, ovviamente in questo caso sarà un po’ più costoso. Ti basterà chiedere a una delle tante agenzie ma controlla che eventualmente organizzino solo il transfer perché di solito propongono il tour classico a Kanchanaburi con andata e ritorno in giornata;
- con il bus pubblico, a volte sono minibus, partendo dalla Bangkok Southern Station (SAI TAI MAI), attaccata al centro commerciale SC Plaza. Una volta arrivato qui troverai vari stands all’aperto con le addette che probabilmente un po’ urlando ti diranno di andare da loro per biglietto, e in effetti basterà recarsi alla bancarella e mostrare il biglietto in formato digitale, ti verrà poi consegnato quello cartaceo e indicato il pullman su cui salire (arriva sempre con un po’ di anticipo). In stazione c’è anche un comodo 7/11 per qualsiasi evenienza.
In ogni caso ti consiglio di acquistare i biglietti di pullman e treni sul sito BusOnlineTicket.co.th, qui troverai i prezzi migliori! Il biglietto per Kanchanaburi l’ho pagato 110-130 baht.
Una volta arrivato in stazione a Kanchanaburi prendi un tuk tuk (qui girano tipo dei Cinquantini con il sedile a lato) o un songthaew per circa 60-massimo 100 baht, non di più!
Come spostarsi a Kanchanaburi
All’interno della cittadina ci si può muovere tranquillamente a piedi o in bicicletta (noleggio per 50 baht al giorno), mentre per visitare i dintorni della città puoi usare l’app Grab oppure noleggiare uno scooter per circa 300/500 baht, a seconda del tempo e del tipo di scooter. In questo caso però devi avere la patente internazionale (anche se in molti negozi di noleggio non te la chiederanno).
Cosa fare e vedere a Kanchanaburi
Khwae River Bridge
Questo ponte è il luogo simbolo di Kanchanaburi, la sua costruzione risale alla Seconda Guerra Mondiale durante l’occupazione da parte dell’impero giapponese. A questo periodo risale infatti anche la costruzione della ferrovia che collegava la Thailandia alla Birmania, conosciuta tristemente come “ferrovia della morte”.
Qui potrai passeggiare sulle rotaie e scattare delle belle foto panoramiche al tramonto, verso le 16.30 passa il treno in direzione Nam Toc. Non ti preoccupare perché sentirai con largo anticipo l’arrivo del treno e sul ponte ci sono anche dei punti appositi dove fermarsi.
Vicino al ponte ci sono anche delle bancarelle di street food e di abbigliamento/souvenir. Dall’altro lato del ponte infine ti consiglio di non perderti il tempio buddista cinese, molto particolare e colorato, per di più senza turisti!
Insomma, direi che il Khwae River Bridge lo devi assolutamente inserire nella lista di cosa vedere a Kanchanaburi!
Death Railway e Hellfire Pass
Il nome di “ferrovia della morte” le fu attribuito poichè per la sua costruzione i giapponesi impiegarono circa 60 mila prigionieri di guerra e 250 mila civili! Le condizioni disumane in cui erano costretti a lavorare causarono oltre 12 mila morti tra i prigionieri di guerra (soprattutto australiani, inglesi e olandesi) e 70 mila morti tra i civili.
Il tratto peggiore durante la costruzione del treno è stato ribattezzato Hellfire Pass, per via del lungo e profondo taglio nella roccia eseguito su un terreno pericoloso, sul luogo c’è anche un Memorial Museum sostenuti dal governo australiano. Per raggiungere questo passa basta prendere il treno in direzione Nam Toc (passa due volte al giorno) e da lì un tuk tuk condiviso che ti porterà al punto esatto in circa 20 minuti (condividilo con altri viaggiatori per ottimizzare il costo).
Potresti anche scendere alla fermata Tham Krasae, un punto panoramico di un tratto dei binari sospeso su tralicci di legno, perfetto per scattare foto sulla natura circostante. Vicino c’è anche una grotta dove si riparavano i prigionieri di guerra e che ora è diventata un piccolo santuario.
Il costo del treno da Kanchanaburi a Nam Tok è di 100 baht per i turisti.
Per avere un’ulteriore testimonianza di questa triste pagina di storia, ti consiglio anche di visitare il Kanchanaburi War Cemetery nel centro della città: passeggiare in silenzio tra la distesa di tombe dei prigionieri di guerra e leggere le epigrafi con i loro nomi ed età fa veramente riflettere!

Heavenly Dragon Cave
Questo tempio scavato nella roccia (il nome in thai è Wat Ban Tham) è poco visitato dai turisti anche se dista solo 20 minuti di auto/scooter dal centro di Kanchanaburi. L’entrata al tempio è gratuita ma si può lasciare una donazione, per arrivare alla cima ci sono moltissimi scalini ma alla fine sarai ricompensato dalla vista e soprattutto ci sarà veramente pochissima gente.
Il primo tratto si percorre all’interno del serpentone coperto di dipinti che porta fino alla grotta del tempio, da cui si può proseguire attraversando una scala a chiocciola che porta al tratto esterno, in mezzo al bosco. Mi raccomando vai con scarpe da trekking perché l’ultimo tratta è abbastanza ripido.
Dalla cima si ha una delle viste più belle su Kanchanaburi e dintorni!
Tiger Cave Temple
Conosciuto anche col nome di What Tham Suea, questo tempio buddista dista solo altri 10 minuti più a sud del precedente Dragon Cave. Anche in questo caso l’entrata è gratuita e i visitatori veramente pochissimi, motivo per il quale te lo potrai godere in tutta tranquillità! Ci sono vari templi, uno più colorato dell’altro, e anche da qui la vista è pazzesca.
Se vuoi visitare entrambi i templi e non hai lo scooter, mettiti d’accordo con il Grab che ti aspetterà durante le visite, noi per tutto il tragitto di andata e ritorno più l’attesa di 2 ore totali abbiamo pagato 470 baht, circa 13 €.
Fidati di me e inserisci questi due templi particolari nella lista di cosa vedere a Kanchanaburi, vedrai che mi darai ragione!
Skywalk Kanchanaburi
A circa 20 minuti a piedi dal centro troviamo questa camminata sospesa con il pavimento trasparente, l’entrata costa 60 baht e include anche i calzari di stoffa. Il momento migliore è prima del tramonto, da qui si ha anche una bella vista sul fiume e sul floating village, devo dire che è stata una visita molto piacevole.
Night markets
Forse la cosa che più ci è piaciuta di Kanchananburi sono stati proprio i night markets perché ci siamo sentiti parte della comunità e delle loro abitudini. A pochi passi dalla strada principale tutte le sere a partire dalle 18.00 alle 22.00 circa si svolge il Night Market dove puoi trovare cibo a volontà per tutti i gusti e provare anche piatti più particolari e strani per i nostri gusti, pietanze che non trovi ovunque. Insomma, qui è letteralmente il paradiso per gli amanti dello street food!
Il mercato è veramente molto frequentato dai local, di stranieri infatti eravamo pochi, ti consiglio però di andare prima intorno alle 19.00/20.00 perché alcune bancarelle iniziano a sbaraccare prima.
Oltre al cibo troverai anche abbigliamento, trucchi e cianfrusaglie varie. Il mercoledì sera il mercato si allarga e al centro si riempie di venditori di varie cose (compresi animali) che espongono la merce a terra sui tappeti. Si respira veramente un’atmosfera di serenità, era la nostra tappa fissa tutte le sere tanto che ormai alcuni venditori ci riconoscevano!
Il sabato sera invece c’è il big Night Market lungo le sponde del fiume (poco prima dello Skywalk): troverai tantissima gente, da ragazzi ad anziani, musica dal vivo, bancarelle di ogni genere e intrattenimenti vari. Anche qui l’atmosfera è unica, a lato del fiume poi c’è un grande parco dove molti local si siedono per fare il picknick con lo street food appena acquistato.
Se devo essere sincera però, ho apprezzato di più il mangiare nel night market che c’è durante tutta la settimana rispetto a questo del sabato, in ogni caso vale comunque la pena farci un salto se ti ritrovi a Kanchanaburi di sabato!
Kanchanaburi e dintorni: cascate di Erawan
Le cascate nel parco nazionale di Erawan sono probabilmente l’attrazione più famosa nei dintorni di Kanchanaburi, tanto che spesso vengono visitate con escursioni in giornata partendo da Bangkok.
Il parco si trova circa 65 km a nord-ovest di Kanchanaburi ed è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici, oltre che con le navette private. L’entrata costa 300 baht a testa e per visitare tutte le cascate con calma ritagliati quasi una giornata intera!
Devo dire che sebbene siano abbastanza prese di mira dai turisti, vale assolutamente la pena andarci perché sono spettacolari, Madre Natuta ha sputo stupirci ancora volta! E poi fare un tuffo nelle acque fresche delle piscine naturali sarà veramente rigenerante dopo tutti i paesi fatti.
Vedi anche: “Come organizzare un’escursione alle cascate Erawan”
Dove alloggiare e mangiare
Durante il nostro soggiorno a Kanchanaburi abbiamo avuto modo di provare due alloggi che mi sento assolutamente di raccomandarti!
I primi giorni abbiamo soggiornato al Siam Guesthouse, vicino alla stazione del treno e al Night Market e a circa 30 minuti a piedi dal Khwae River Bridge. Le camere erano veramente spaziose e la casa era immersa in un’oasi verde, i proprietari erano veramente carini e infine c’era un simpatico cagnolino e una porcellina di nome Kitty.
Per le ultime notti invece ci siamo spostati al Pong Pen Guesthouse, una struttura più grande e con più servizi (come il ristorante) ma soprattutto con una bella piscina dove rifugiarsi nelle ore più calde!
Per il pranzo invece la nostra tappa fissa era il ristorante vegetariano e vegano On’s Thai-Issan Restaurant, che organizzava anche cooking class. Le due signore erano veramente dolce e simpatiche e il cibo sempre buonissim e abbondante! Ci hanno anche dato un foglio con la traduzione in thai delle frasi principale che può essere utile sapere.

Kanchanaburi per me e il mio compagno è stata una piacevole scoperta, un posto tranquillo dove abbiamo voluto vivere una settimana ad un ritmo più lento e dove ci siamo sentiti un po’ parte della vita quotidiana dei suoi abitanti.