Il Caminito del Rey è una di quelle esperienze da fare una volta nella vita (o anche più perché no!) e in questa pratica guida ti darò tutte le informazioni necessarie per organizzarlo in totale autonomia.
Ma prima di iniziare con le cose pratiche, vediamo un po’ l’origine di questo percorso spettacolare!
Un po’ di storia
Le sue origini risalgono agli inizi del ‘900 quando la società idroelettrica El Chorro costruì una diga con ponti e passerelle per facilitare il lavoro e il trasporto alle due cascate. Fu chiamato Caminito del Rey in onore del re Alfonso XIII che inaugurò la diga.
Purtroppo il passare degli anni e la poca manutenzione portarono al crollo di alcune parti, rendendolo praticamente inagibile. Tuttavia molti amanti del brivido e delle emozioni forti continuarono a percorrerlo, non pochi persero la vita. Nel 2001 il Caminito del Rey venne chiuso ma ciò non impedì ad alcuni scalatori di sfidarlo comunque, regalandogli la brutta fama di cammino della morte. Riaprì nel 2015 con la costruzione di nuove passerelle che ora ne consentono la visita in totale sicurezza.
Caminito del Rey – Informazioni pratiche
Il percorso è lungo 7,7 km, di cui circa 3 km su passerelle a ridosso delle pareti rocciose del Desfiladero de los Gigantes, mentre i restanti chilometri sono percorsi su sentieri battuti. Nei punti più alti le passerelle sono sospese fino ad un’altezza di 100 mt e attraversano canyon mozzafiato tra cui scorre il fiume Guadalahorce.
Il percorso si estende in maniera lineare e non circolare: il punto di partenza è l’ingresso nord ad Ardales mentre l’arrivo è all’ingresso sud a El Chorro.
Normalmente per percorrerlo si impiegano circa 3-4 ore a percorrere il Caminito del Rey, considera il tempo di fare video e foto , soprattutto verso l’ultimo tratto con la cascata e il ponte sospeso!
Controlla sempre la tua mail per eventuali comunicazioni riguardo a cambi di orario o chiusure causa maltempo o vento troppo forte.
Mi raccomando presentati al punto di accesso (Visitor Centre) almeno mezz’ora prima dell’orario stabilito, calcolati bene i tempi, qui sotto ti darò maggiori dettagli.
Come raggiungere l’entrata
- Se arrivi in treno da Malaga o hai parcheggiato l’auto all’accesso sud (Álora) basta prendere la navetta proprio di fronte alla stazione che in circa 15 minuti ti porta all’accesso nord, dove partono i due sentieri che conducono al punto di accesso vero e proprio.
Come punto di rifermento all’accesso nord tieni in mente il bar El Kiosko, dopo il parcheggio nord. Una volta terminato il Caminito ti ritroverai al punto di partenza.
- Viceversa, se invece arrivi in auto e parcheggi direttamente all’entrata nord, dovrai prendere la navetta all’accesso sud una volta terminato il percorso per ritornare all’auto. Praticamente farai il giro al contrario, vedi un po’ tu quale soluzione preferisci.
La navetta che collega i due punti di accesso passa ogni mezz’ora, il biglietto lo acquisti direttamente a bordo e costa 1,55 €.
Dall’accesso nord partono due sentieri per raggiungere il punto di accesso:
- il sentiero più lungo e panoramico (circa 2,7 km, inizia proprio in parte al bar);
- un tunnel di circa 1,5 km che si percorre in meno di 20 minuti (basta avere la torcia del telefono).
Ti consiglio comunque il primo, sebbene sia più lungo il paesaggio merita!
Una volta raggiunto il Visitor Centre inizierà il vero e proprio Caminito del Rey. Come anticipato, calcola bene i tempi di percorrenza in modo da essere qui almeno una mezz’ora prima dell’orario di visita previsto!
Prima verranno controllati i biglietti e, nel caos tu abbia acquistato la visita guidata, ti assegneranno ad un gruppo. Ti verranno forniti anche un casco e gli auricolari (questi ultimi solo a chi ha la guida).
Qui sotto ti lascio le coordinate Google Maps dei tre principali punti di riferimento:
- Parcheggio Municipale ad Ardales (ingresso nord), costo 2 €
- Parcheggio Álora (ingresso sud)
- Fermata shuttle bus dalla stazione
Se non hai voglia di preoccuparti di orari e trasporti, puoi scegliere un tour organizzato per goderti l’esperienza del Caminito del Rey senza pensieri (ovviamente il prezzo sarà un po’ superiore).
N.B. Se arrivi in treno da Malaga in giornata fai attenzione agli orari in quanto non ci sono moltissimi treni diretti per il ritorno, calcolati bene i tempi.
La stazione di partenza è Malaga María Zambrano, l’arrivo è a El Chorro e la tratta dura 50 minuti.
Itinerario del Caminito del Rey
- Partenza dall’ingresso nord dove c’è anche il parcheggio e il capolinea dello shuttle bus;
- da qui partono i due sentieri che portano al punto di accesso, uno di 2,7 km e uno di 1,5 km;
- arrivati al Visitor Reception Centre (punto di accesso), vengono controllati i biglietti e inizia il percorso vero e proprio:
- Primo canyon, Gola Gaitanejo;
- secondo canyon, las Palomas;
- Valle di Hoyo;
- Desfiladero de los Gigantes, parte finale con cascate e ponte sospeso;
- Sentiero che conduce all’uscita e prosegue con una stradina fino alla stazione del treno e alla fermata dello shuttle bus.
Come acquistare i biglietti
Il Caminito del Rey ha un limite di 1100 visitatori al giorno e non possono accedere più di 400 persone in contemporanea. Mi raccomando cerca di acquistare il biglietto almeno due mesi prima, specialmente in alta stagione, in quanto si esauriscono velocemente.
Quando acquisti sul sito ufficiale del Caminito del Rey devi essere sicuro della data perché il biglietto non è modificabile. Il ticket generico costa 10 € mentre quello con la guida inclusa 18 €.
Vedrai che sarà più facile trovare posti disponibili solo con la visita guidata, ma per soli 8 € in più non è male. A noi era capitato un ragazzo giovane che ci ha arricchito l’esperienza con tante curiosità!
In ogni caso se ti sei preso all’ultimo non disperare, puoi sempre acquistarlo su Get Your Guide anche sotto data!
N.B. Nell’acquisto del biglietto del Caminito del Rey sono sempre inclusi il casco e l’assicurazione.
Se le condizioni meteo sono avverse o il vento troppo forte tutte le visite verranno annullate per motivi di sicurezza.
Come vestirsi
Vediamo l’abbigliamento adatto per il Caminito del Rey:
- scarpe da trekking comode;
- abbigliamento tecnico, con tessuti che si asciugano velocemente;
- giacca antivento, anche se fa caldo, nei punti più esposti il vento può essere fastidioso;
- protezione solare se hai la pelle molto chiara
Non dimenticarti di portare abbastanza acqua, lungo il percorso non troverai né bagni né punti di ristoro (ovviamente).
Preparati comunque a trovare gente in infradito e bermuda, ma sappiamo che i geni non mancano mai!
Consigli per filmare
Se vuoi riprendere la tua avventura del Caminito del Rey con action camera tipo GoPro, Insta360 o semplicemente col cellulare, attenzione a non collegare selfie stick troppo estesi in quanto sono vietati per motivi di sicurezza, specialmente lungo le passerelle sospese (le guide ti riprenderanno se ti vedono).
Noi abbiamo usato la GoPro con il gimbal e non ci hanno fatto particolari storie.
Anche in questo caso troverai i soliti maleducati che se ne fregano delle regole…
Dove alloggiare
Dato che io e il mio fidanzato ci spostavamo in treno, abbiamo deciso di dormire all’ Hotel Garganta, a due passi dalla stazione. Avendo l’escursione nel pomeriggio inoltrato, non ci stavamo con i tempi per rientrare in giornata e così abbiamo preferito goderci la serata in tranquillità fermandoci una notte. Annesso all’hotel c’è anche un ristorante che propone buonissimi piatti a prezzi onesti.
Se stai viaggiando in auto ti consiglio di fermarti in uno dei tanti B&B sparsi nelle vicinanze del Caminito del Rey. La maggior parte di questi B&B si trova in posizione tranquilla, in mezzo alla natura, ideale per staccare la spina. Molti hanno anche la piscina per rinfrescarsi nelle ore più calde.
Spero di esserti stata di aiuto e se hai qualche dubbio o domanda, non esitare di lasciarmi un commento qui sotto!
