Granada è sicuramente una delle città più affascinanti di tutta l’Andalusia, capace di regalare sensazioni uniche grazie al suo mix di cultura araba, gitana e andalusa. A mio parere è la città con più sfaccettature di tutta la regione e la lista di cosa vedere a Granada in 3 giorni è parecchio lunga.
Oltre ai tantissimi monumenti di importanza storica, in inverno Granada diventa anche una località di riferimento per gli sciatori che frequentano la vicina Sierra Nevada.
Cosa vedere a Granada in 3 giorni
Granada è bella da visitare in tutte le stagioni, le migliori ovviamente sono primavera e autunno quando il caldo non è eccessivo. In estate dovrai evitare le ore di punta perché il sole picchia forte mentre se hai in programma di visitarla nei mesi invernali portati dei vestiti pesanti poiché le temperature a volte si aggirano intorno a zero gradi (la neve è vicina!)
Alhambra
L’attrazione più visitata di tutta l’intera Spagna, dichiarata Patrimonio Unesco e una delle 7 meraviglie del mondo moderno. Il suo nome significa “fortezza rossa” e si trasformò nell’enorme complesso che conosciamo oggi sotto la dinastia Nasridi, tra il XIII e il XIV secolo.
Il costo del biglietto senza guida parte dai 19 €. Ti consiglio di ritagliarti una buona parte di giornata per visitarla con calma, considera che camminerai parecchio.
Vedi anche: “Guida pratica per l’Alhambra“
Cattedrale di Granada
Il suo nome è Catedral de la Encarnación ed è la seconda più grande di tutta la Spagna. Costruita sulle basi di una moschea, rappresenta una delle massime espressioni del rinascimento spagnolo.
In parte alla Cattedrale puoi visitare la Cappella Reale, un mausoleo in stile gotico dove sono sepolti i sovrani cattolici Isabella I di Castiglia e Ferdinando II di Aragona.
Il biglietto di entrata costa 5 € per ciascuna attrazione.
Paseo de los Tristes
La passeggiata che costeggia il fiume Darro unisce la zona centrale di Granada con l’Albaicín, continuando la Carrera del Darro che inizia dopo Plaza Nueva. Sicuramente è una delle zone imperdibili di Granada, circondata da stradine, taperie, chiese, edifici storici e negozi vari. Da questa zone si può godere anche di una bella vista dal basso dell’Alhambra.
Il suo nome originale è Paseo de Padre Manjón ma è diventata famosa con l’aggettivo triste perché nel XIX secolo era la strada che portava al cimitero di San José.
Una passeggiata in questa famosa via è certamente da includere nella lista di cosa vedere a Granada in 3 giorni!
Bagni arabi
Lungo la strada fermati per una veloce visita ai bagni arabi, tra i meglio conservati di tutta Spagna. Durante la Reconquista infatti venivano distrutti perché paragonati a bordelli, questi si salvarono perché erano costruiti all’interno di una casa privata.
Se hai acquistato la Dobla de Oro sono inclusi nel biglietto (costo 20 € inclusa l’Alhambra), così come con il ticket combinato Monumento Andalusíes (costo 7 €).
La domenica tutti i monumenti andalusi inclusi in quest’ultimo biglietto sono gratuiti!
Quartiere arabo Albaicín
Il luogo perfetto dove immergersi nella cultura araba dato che qui si trasferì buona parte della popolazione moresca che decise di rimanere a Granada dopo la Reconquista.
Perditi tra i vicoli stretti in cerca di qualche scorcio da fotografare e fai qualche pausa per riprenderti dalla salita.
Se non hai molta voglia di camminare in salita lo puoi raggiungere con i minibus C31 o C32.
Mirador di San Nicola
Prosegui fino a raggiungere il Mirador di San Nicola, dove troverai anche l’omonima piazza e chiesa. Qui l’intrattenimento è assicurato perché è il luogo dove si esibisce la maggior parte degli artisti di strada.
Ti consiglio di raggiungerlo verso il tramonto per goderti una vista spettacolare sull’Alhambra tinta di rosso.
Calle Elvira e Teterias
Dopo la salita fino al Mirador, scendi fino a raggiungere Calle Elvira, dove avrai l’imbarazzo della scelta tra tantissime taperie e locali. È il posto ideale dove fare aperitivo e cenare.
Da qui prosegui fino alla Calle de las Teterias, conosciuta come la piccola Marrakech di Granada: bazar pieni di artigianato arabo, lampade dai mille colori, profumi di incenso e spezie… Lasciati travolgere da questi odori e concediti un the alla menta marocchino e magari qualche titoli shisha!
Tutte queste esperienze ovviamente le devi per forza includere nella lista di cosa vedere a Granada in 3 giorni!
Sacromonte
Vicino al quartiere Albaicín incontriamo il quartiere del Sacromonte, altra tappa immancabile di Granada. Famoso per le sue cuevas, le “case nelle grotte”, nel passato ha ospitato musulmani espulsi dai cattolici, ebrei e zingari cacciati da varie parti d’Europa, diventando così un rifugio dove convivevano in pace diverse culture.
Ancora oggi ci vivono persone che hanno scelto uno stile di vita alternativo, soprattutto nella parte più alta, dove alcune abitazioni non hanno né acqua né corrente elettrica (per raggiungere questa zona devi comunque camminare tanto e in salita, solitamente i visitatori si fermano all’abbazia).
Nella parte iniziale del quartiere incontrerai la maggior parte di ristoranti e bar ma anche alcuni teatri scavati nella roccia dove assistere a dei folklorisitici spettacoli di flamenco gitano, chiamato anche Zambra.
I tre posti famosi dove assistere a queste esibizioni sono Cueva La Rocio, Cueva Zambra la Faraona e Cueva de los Tarantos.
Abbazia del Sacromonte
Se le gambe reggono e il caldo non ti ha ancora stancato troppo, prosegui in salita fino a raggiungere l’Abbazia del Sacromonte, uno dei principali centri spirituali dell’Andalusia che ogni anno accoglie migliaia di fedeli. Qui furono rinvenuti i resti del primo vescovo dell’odierna Granada, San Cecilio.
L’ngresso all’abbazia costa 4 €.
Gli hammam arabi
Granada è famosa per i suoi hammam e questa è un’esperienza che devi provare assolutamente. A mio avviso è ideale farli nel tardo pomeriggio-sera, per rilassarti dopo una giornata intensa in giro per la città. Lasciati coccolare dalle atmosfere arabeggianti, una volta uscito ti sentirai rigenerato nel corpo e nello spirito.
Ti consiglio i Bagni Arabi di Elvira, puoi prenotare direttamente via Whatsapp e il pagamento avviene in contanti una volta lì. Il costo del trattamento basico è di 25 € e nel prezzo sono incluse ciabattine e asciugamano (la cuffia non è necessaria). La posizione infine è perfetta, in pieno centro.
Curiosità
Le origini del nome di Granada sono incerte ma si crede provenga dall’arabo gar anat (collina di pellegrini) o dal latino granatus (melagrana) a testimonianza dell’introduzione di questo frutto durante la dominazione araba.
Vedi anche: “Itinerario Andalusia in 10 giorni“
Come raggiungere Granada
- Da Malaga
In bus partendo dalla stazione Paseo de los Tilos con la compagnia Alsa. Il tempo di percorrenza è di circa 1,45 h al costo di 13 €, le corse sono molto frequenti.
- Da Cordoba
In bus partendo dalla stazione in Avenida Juan Pablo II, la tratta dura 2,30 h e il biglietto viene 16 €. Se preferisci il treno invece risparmi un po’ di tempo, i biglietti costano introno ai 30 €.
- Da Siviglia
Partendo da Plaza de Armas con il bus Alsa impieghi circa 3 ore al costo di 25 €. I treni sono meno frequenti e costano parecchio.
Come spostarsi verso il centro
La stazione di Granada si trova 3 km a nord e per raggiungere il centro devi prendere un bus della linea urbana 33, 11 o 121. Il biglietto lo fai direttamente a bordo e costa 1,40€. Eventualmente puoi prendere anche un taxi, i prezzi sono accessibili.
N.B. Ti consiglio di contattare in anticipo l’alloggio dove soggiornerai in modo da farti indicare il modo più semplice per raggiungerlo.
Dove alloggiare
Il nostro posticino economico è stato l’alloggio El Zaguán gestito dal simpaticissimo Ignacio: premuroso e sempre sorridente ci ha dato un sacco di consigli utili. La colazione non è compresa ma potete farla in un bar convenzionato proprio a due passi con un rapporto qualità-prezzo da veri locals!