Cadice cosa vedere: città costiera dall’anima marinara, a volte snobbata dal turismo mordi e fuggi, Cadice ti conquisterà con la sua natura frizzante e autentica mentre verrai inebriato dalla tipica aria salmastra.
Considerata la più antica città europea abitata con continuità, le sue origini risalgono al 1100 a.C. quando venne fondata dai fenici con il nome di Gadir (fortezza).
La sua storia millenaria è testimoniata dai tanti monumenti arrivati fino ai nostri giorni nostri, che scopriremo insieme qui di seguito.
Pillole di storia
Grazie alla sua posizione strategica tra il Mediterraneo e l’Atlantico, Cadice negli anni ha rappresentato un ponte tra l’Europa, il continente africano e le Americhe. Fu proprio da Cadice che partì la seconda e quarta spedizione di Cristoforo Colombo verso le Indie e da qui salpò anche Amerigo Vespucci per il suo primo viaggio nelle Americhe.
Durante il periodo coloniale il porto di Cadice divenne il punto nevralgico nelle rotte commerciali tra la Spagna e le colonie nelle Americhe. Il particolare profilo urbano di Cádiz, caratterizzato da strade strette e palazzi alti, fece da modello alle città coloniali spagnole nel nuovo continente.
Proprio a Cadice nel 1812 venne firmata “La Pepa”, la prima costituzione liberale spagnola.
Per visitare con calma questa città devi minimo ritagliarti una giornata intera, anche se come sempre ti consiglio di fermarti almeno una notte.
Cadice cosa vedere: la cattedrale
Il monumento più importante di tutta la città, la sua cupola dorata è sicuramente l’elemento che salta agli occhi di tutti i visitatori. Commissionata nel 1716, il progetto fu concluso solo nel 1838, aggiungendo elementi neoclassici all’originario progetto barocco.
Il punto migliore da cui fotografarla è Avenida Campo del Suo, in particolare al tramonto.
Il biglietto di entrata costa 6 € e include anche il museo e la Torre del Reloj, da cui godere di una vista spettacolare sulla cattedrale e su tutta la città.
Cadice cosa vedere: il museo
Il museo di Cádiz è il principale della città, anche se un po’ sottovalutato. In realtà offre una vastissima collezione di reperti archeologici e testimonianze dell’antica Cadice, in primis i due sarcofagi fenici in ottimo stato che troverai al piano terra.
Sono custodite anche moltissime statue dell’epoca romana mentre al secondo piano ti aspetto il Museo di Belle Arti che raccoglie collezioni dal 18º al 20º secolo.
Il museo si trova in Plaza de Mina e l’entrata è gratuita per i cittadini UE.
Cadice cosa vedere: le fortezze
Castillo de Santa Caterina
Una fortezza a pianta pentagonale costruita nel XVI secolo dopo il saccheggio della città da parte degli anglo-danesi. Durante il franchismo venne usato come prigione per i Testimoni di Geova e i renitenti di leva.
Al giorno d’oggi invece ospita diverse mostre ed venti culturali. L’ingresso è gratuito.
Castillo de San Sebastián
Il castello al momento non è visitabile ma la parte migliore è la passeggiata lungo l’istmo che lo collega alla spiaggia di La Caleta. Da qui puoi ammirare le onde infrangersi sulle rocce e scendere a passeggiare nei tratti dove non arriva l’acqua.
A mio avviso è uno dei posti migliori dove godersi il tramonto e respirare l’essenza marinara della città di Cadice.
Cadice cosa vedere: le piazze principali
Barrio del Populo
Il centro storico e nevralgico di Cadice, formato da un labirintico di viottole e pizzette contornate da palazzi storici e locali vari. In questo quartiere si trova anche la famosa Iglesia de Santa Cruz, più piccola ma più antica rispetto alla cattedrale stessa.
Plaza del Topete
Conosciuta anche come Plaza de los Flores, è una piccola piazzetta di forma triangolare dall’animo popolare, piena di bancarelle di fiori e bar che la rendono vivace a tutte le ore.
Qui c’è anche il famoso Mercado Central de Abastos, il più antico mercato coperto di tutta Spagna. Al suo interno troverai bancarelle di tutti i tipi, tra cui alcune di gastronomia dove potrai fermarti ad assaggiare qualche tipica tapas.
Cadice cosa vedere: parque Genovés
Fatti una passeggiata sul lungomare del Paseo Santa Bárbara ed immergiti in questo parco pieno di piante esotiche, fontane con giochi d’acqua e angoli appartati dove trascorrere dei momenti di pace e relax.
Uno dei punti più belli è il ponte romantico con la piccola cascata che scende dalla grotta.
Dove mangiare a Cadice
La proprietaria del nostro alloggio, di cui ti parlerò più tardi, ci ha consigliato i migliori posti dove vanno i locals, mi raccomando segnateli perché meritano veramente!
- TABERNA CASA MANTECA, all’angolo di Calle Corralón de los Carros. Devo dire che è stata una delle migliori taperie di tutto il nostro viaggio in Andalusia. Di fronte c’è il Freidor Casa Manteca, sempre della stessa gestione, dove preparano dei fritti squisiti. Il locale apre alle 20.30, ma vai lì almeno una mezz’ora prima, c’è sempre coda!
- CAFE BAR CASA PEPE, in Calle de la Rosa, un posto da veri local dove con 10 € a testa ti riempi di gustosissime tapas di tutti i tipi. Servizio simpatico e senza tanti fronzoli, mangerai in compagnia dei vecchietti del paese. Questo locale è aperto solo per pranzo fino alle 16.30, perfetto come sosta durante la giornata.
- BARRIO DE LA VIÑA, l’antico quartiere di pescatori che si snoda attorno alla colorate Calle Virgen de la palma. Qui ci sono taperie ad ogni angolo, avrai solo l’imbarazzo della scelta. Solitamente la nostra scelta è determinata da quanta gente del posto frequenta il local, più locals troviamo meglio è!
Quando andare
La città diventa una meta turistica parecchio affollata soprattutto nel periodo che va da primavera a ottobre, in estate diventa gettonata per i suoi 10 km di spiagge dorate.
Se hai in programma di visitare Cadice in estate e vuoi goderti un po’ di vita da spiaggia, non perderti quelle di La Caleta e Playa de la Victoria, le più frequentate di tutta la città.
Noi siamo stati a fine ottobre durante le prime giornate uggiose autunnali ma comunque era abbastanza movimentata, iniziava a fare un po’ freddo. Nei mesi invernali molte strutture ricettive saranno chiuse, specialmente le più piccole, ma rimane comunque una città piacevole tutto l’anno.
N.B. Il porto di Cadice fa da scalo a molte navi da crociera, non stupirti se ogni tanto verrai travolto da qualche gruppo di classici turisti da crociera mordi e fuggi.
Come arrivare
- Da Siviglia
In treno partendo dalla stazione Santa-Justa, il tragitto dura poco più di 1,30 h e il biglietto costa sui 17 €.
In alternativa c’è il bus della compagnia Comes che impiega più o meno lo stesso tempo, però la linea non è attiva tutti i mesi.
- Da Tarifa
La compagnia Comes effettua collegamenti frequenti in bus, la tratta dura 1 ora e mezza e il biglietto costa 12 €.
Vedi anche: “Cosa vedere a Tarifa”
Come raggiungere il centro città
Dalla stazione di Cadice si impiegano circa 20 minuti a piedi per raggiungere il centro città. Se hai valigie pesante ti consiglio di prendere un taxi perché con gli autobus urbani impiegherai comunque una ventina di minuti, dovendo comunque camminare un po’.
Dove alloggiare
Noi abbiamo soggiornato all’hostal Dormir en Cádiz, a due passi dal centro. La struttura è all’interno di un palazzo, è molto curata e gestita da una giovane coppia molto simpatica. La ragazza è super gentile e ti racconterà molte curiosità su Cadice dandoti consigli local! Essendo in bassa stagione abbiamo approfittato di un ottimo rapporto qualità-prezzo.
