Cosa vedere a Siviglia in 3 giorni: itinerario completo

Siviglia in 3 giorni
Condividi!

Se ti stai chiedendo cosa visitare a Siviglia in 3 giorni sei nel posto giusto! Siviglia è la più grande città dell’Andalusia, nonché il suo capoluogo ed emblema della regione stessa. Questa città ha un fascino particolare che ti rapirà fin da subito al ritmo delle note di flamenco che sentirai risuonare tra le sue strade piene di vita.

Siviglia racchiude in sé le testimonianze delle diverse culture che l’hanno abitata nei secoli, in un mix di tradizioni e architettura che la rendono una città unica.

Quanti giorni servono per visitare Siviglia?

Per godersi appieno la magia di questa città ti consiglio 3 giorni pieni, pernottando 3 notti. Se proprio sei tirato con i tempi potresti visitare i punti principali in un paio di giorni, ma non meno.

Siviglia in 3 giorni
Centro di Siviglia

Itinerario di Siviglia in 3 giorni 

Per aiutarti a pianificare il tuo viaggio, ho pensato a una pratica guida su cosa vedere e fare a Siviglia in 3 giorni, divisa giorno per giorno. Ovviamente potrai invertire o togliere alcune attrazioni in base ai tuoi interessi personali.

Nelle prime due giornate ho cercato di includere i Must See della città, così potrai riadattare l’itinerario anche se visiti Siviglia in 2 giorni.

Se preferisci un itinerario su misura non esitare a scrivermi.

Primo giorno – I Must See della città 

In questa prima giornata a Siviglia iniziamo entrando nel cuore pulsante della città, visiteremo l’imponente cattedrale e l’arabeggiante Alcazar per poi proseguire nel vivace Barrio di Santa Cruz. Tutte queste attrazioni si trovano vicinissime quindi non dovrai percorrere lunghi tratti per raggiungerle.

Cattedrale Siviglia
Cattedrale di Siviglia

Cattedrale di Siviglia

È la più grande cattedrale di tutta la Spagna, costruita sui resti di un’antica moschea Almohadi, e in generale una delle più grandi al mondo. A metà del XIII secolo fu il re Ferdinando III di Castiglia a conquistare Siviglia al dominio musulmano ma la cattedrale fu costruita solo nel corso del XV secolo per volere delle autorità ecclesiastiche, dopo che un terremoto rovinò l’ex moschea. Di quest’ultima rimase solo il minareto che venne convertito in un campanile, oggi conosciuto col nome di Giralda, da cui godere di una bella vista della città.

Dal punto di vista architettonico, la cattedrale rispecchia uno stile gotico con elementi barocchi aggiunti nel corso degli anni. I maggiori punti di interesse custoditi all’interno sono la Cappella Reale, la Sacrestia Maggiore, il Coro, la Sala Capitolare e la tomba di Cristoforo Colombo. All’esterno troviamo il secondo elemento ereditato dall’antica moschea, il Patio de los Aranjos, ovvero l’aranceto.

Personalmente la parte che mi ha colpito di più è stato l’esterno, soprattutto verso sera quando si creano dei giochi di luce e ombre: sembra che le statue gotiche che proteggono la cattedrale prendano vita e ti scrutino con uno sguardo penetrante, mi ha ricordato un po’ Notre Dame de Paris.

Il biglietto di entrata alla cattedrale e alla Giralda costa 11 € e include anche la vicino Iglesia del Salvador. L’ingresso con audioguida costa invece 16 €. Mi raccomando acquistalo online per evitare la coda!

Potresti anche acquistare un tour guidato, magari combinato con altre attrazioni per risparmiare un pochino.

Vista Siviglia
Vista su Siviglia dalla Torre Giralda

Alcazar di Siviglia

Si trova su Plaza del Triunfo, proprio a due passi dalla cattedrale, è ideale quindi per proseguire il tuo tour della giornata. Il palazzo reale fu costruito sotto il dominio arabo e modificato nel corso dei secoli in base alle diverse culture che si susseguirono, creando un perfetto mix tra architettura mudejar e cristiana. 

Una delle parti più famose è il Palazzo Don Pedro, aggiunto nel XIV secolo da re Pedro e realizzato dagli artigiani dell’emiro di Granada che commissionò buona parte dell’Alhambra.

Altre parti importanti sono il Patio del León e della Montería, i giardini e il Quarto Real, dove si trovano le stanze usate dai reali durante le visite a Siviglia (queste non sono incluse nel biglietto).

L’entrata costa 13,50 €, meglio acquistarla online perché c’è sempre tanta coda. Se in alcune fasce orarie non trovi posti liberi, acquista il biglietto su Get Your Guide.

Real Alcazar Sevilla
Interni Real Alcazar

Barrio de Santa Cruz

Dopo aver visitato la Cattedrale e l’Alcazar, concludi la tua prima giornata a Siviglia con una passeggiata nel Barrio di Santa Cruz. Questo è il quartiere ebraico di Siviglia ed anche il più caratteristico di tutta la città, dove vivere l’autentica atmosfera andalusa.

Perditi nella sua ragnatela di stradine, piazzette alberate e patios colorati; concediti una sosta in un posto tipico dove bere qualcosa accompagnato dalle immancabili tapas.

Tuttavia questa zona non fu sempre famosa: dopo la Reconquista gli ebrei vennero espulsi dalla città e il quartiere visse un lungo periodo di decadenza fino all’Ottocento, quando si riprese fino a diventare una delle zone più turistiche di tutta Siviglia.

Tra le viuzze del Barrio incontrerai anche l’Hospital de los Venerables Sacerdotes, poco frequentato dai turisti. L’edifico è un perfetto esempio di barocco spagnolo e ospita un’esposizione artistica con alcune opere di Velazquez. L’entrata costa 10 €, è una visita piacevole ma a mio parere puoi saltarla se preferisci goderti con più calma il resto.

Barrio Santa Cruz Siviglia
Barrio Santa Cruz

Bonus –  Archivio de las Indias

Queste tre esperienze le devi assolutamente includere nel tuo itinerario di Siviglia in 3 giorni ma se ti avanza tempo ti consiglio anche l’Archivio de las Indias, proprio vicino all’Alcazar. Si tratta di un grande palazzo di fine Cinquecento dove sono custoditi importanti documenti dell’epoca coloniale. La visita è molto interessante e poi l’entrata è gratuita.

Siviglia di sera
Siviglia di sera

Secondo giorno – Plaza de España 

Nel secondo giorno a Siviglia ci dedicheremo a scoprire la meravigliosa Piazza di Spagna, una delle piazze più belle del mondo e simbolo della città stessa. Ovviamente non poteva mancare in una visita di Siviglia in 3 giorni. Potrai assistere a spettacoli di flamenco e fare un giro con la barchetta per poi proseguire con la visita dell’immenso parco adiacente e rilassarti all’ombra dei suoi alberi secolari.

Plaza de España

Possiamo considerarla il simbolo per eccellenza di Siviglia e personalmente è nella top 10 delle attrazioni più belle che abbia visto in Europa, ci tornerei altre venti volte e sono sicura che non mi stancherei mai di visitarla. È una fusione di stili diversi, dall’Art Deco al neo-mudejar con l’aggiunta di elementi barocchi e rinascimentali che la rendono unica nel suo genere.

L’entrata è vicino alla rotonda del Cid Campeador, di fronte all’antica Reale Fabbrica di Tabacco, a soli 10 minuti a piedi dalla cattedrale.

Appena la vedrai ti sembrerà di essere catapultato in un altro mondo: i colori accesi degli azulejos, l’eleganza dei suoi ponti e palazzi, la sensazione di caldo dei suoi mattoni rossi, il tutto accompagnato dalle immancabili note di flamenco suonate dagli artisti di strada che ogni giorno animano la piazza. 

Piazza di Spagna fu costruita tra il 1914 e il 1928 in occasione dell’Esposizione Iberoamericana di Siviglia. Il complesso occupa una superficie di 50.000 m² e durante la sua costruzione furono impiegati fino a mille operai in contemporanea! La forma della piazza è semicircolare a simboleggiare l’abbraccio della Spagna alle sue antiche colonie americane, il lato aperto infatti guarda verso il fiume Guadalquivir e simbolicamente verso le Americhe. 

Alle due estremità della piazza ci sono la Torre Norte e la Torre Sur. Il meraviglioso portico a ferro di cavallo è accompagnato da un canale navigabile lungo 500 mt, ti consiglio di noleggiare una barchetta a remi e navigartelo, sarà divertente (per mezz’ora ti chiederanno 6 € circa). Altrimenti goditi semplicemente i giochi dei riflessi del sole nell’acqua da uno dei quattro ponti che attraversano il canale. 

La piazza è ricca anche di elementi legati alla storia: i 4 ponti rappresentano i quattro regni spagnoli nell’antichità mentre le 48 province spagnole sono raffigurate sulle panche in maiolica lungo il perimetro del semicerchio e dai busti di personaggi famosi posti sotto tutti gli archi della piazza.

Siviglia in 3 giorni
Plaza de España

Parque de María Luísa

Dopo aver camminato in lungo e in largo per Piazza di Spagna, concediti un po’ di relax e refrigerio passeggiando nel maestoso Parque de María Luísa, uno dei più belli di tutta Spagna. I giardini portano il nome di Maria Luisa perché fu la principessa stessa a donarli agli abitanti di Siviglia nel 1893.

L’aspetto sontuoso dei giardini che possiamo ammirare al giorno d’oggi lo dobbiamo alla grande opera di restauro avviata durante l’Esposizione Iberoamericana nel 1929, durante la quale furono aggiunti padiglioni, fontane, piazzole e altri elementi decorativi. 

Passeggiando tra i viottoli del parco avrai modo di ammirare palazzi storici del Settecento e dell’Ottocento, tra cui il Palazzo di san Telmo, il Museo di Arte e Costumi e il Museo Archeologico Provinciale

Parco Siviglia
Parque María Luísa

Bonus –  Casa de Pilatos

Tornando verso il centro di Siviglia se hai ancora un po’ di energia potresti visitare la famosa Casa de Pilatos, un perfetto esempio di palazzo andaluso dallo stile tra il mudejar e il rinascimentale italiano. 

Il biglietto di entrata costa 10 €.

Ballerina Flamenco
Ballerina di Flamenco

Terzo giorno – Guadalquivir e Triana

Il terzo giorno ci allontaniamo dal centro di Siviglia e ci dirigiamo verso l’altra sponda del fiume Guadalquivir, verso il quartiere folkloristico di Triana, considerato la culla del flamenco.

Qui potrai vedere la parte più vera e autentica della città e goderti un po’ di sole sul lungofiume. Sarà la conclusione perfetta del tour a Siviglia in 3 giorni.

Plaza de Toros e Fiume Guadalquivir

Inizierai quest’ultima giornata con una bella passeggiata attraversando tutto il centro fino a raggiungere le sponde del fiume Guadalquivir. Da qui partono molti tour in crociera per godersi Siviglia da un’altra prospettiva, facci un pensierino se vuoi far riposare un po’ le gambe. 

Sulla destra invece incontrerai la Plaza de Toros de la Real Maestranza, dove ancora oggi si svolgono le corride. Noi ci siamo limitati a fotografare la statua del torero al suo esterno in quanto personalmente non siamo sostenitori di questo tipo di intrattenimento. 

Il biglietto di ingresso costa 10 € e permette di accedere all’arena e alle aree del museo, la visita dura circa un’oretta.

Riprendendo la passeggiata lungo il fiume arriverai al Ponte de Isabel II, noto anche come Ponte de Triana, dove potrai fermarti a scattare qualche foto panoramica sul Guadalquivir. Il ponte è famoso perché collega la zona storica di Siviglia con il Barrio de Triana, che in passato era il quartiere povero dove viveva il popolo gitano.

Crociera Guadalquivir
Crociera sul Guadalquivir

Quartiere di Triana

Da quartiere degradato e povero che era in passato, il Barrio de Triana è diventato uno dei quartieri più popolari ai giorni nostri e passeggiare tra le sue stradine sarà un’esperienza veramente autentica!

Subito dopo aver attraversato il ponte, alla tua destra troverai il famoso Mercato coperto di Triana, dove una tappa è d’obbligo. Oltre ai vari stand dove fare spesa, ci sono vari punti dove fermarsi a pranzare con ottimi prodotti locali a prezzi più che onesti. Il mercato é aperto dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 15.00.

Dopo una pausa qui potresti visitare il Castillo de San Jorge, proprio accanto al mercato stesso: questa ex fortezza musulmana è conosciuta per essere stata sede della Santa Inquisizione negli anni bui della Chiesa. L’ingresso è gratuito.

Dall’altro lato della strada c’è Plaza del Altozano, con al centro la statua di uno dei più famosi toreri di Siviglia. Dirigiti verso il Barrio de Triana, il fulcro del quartiere culla del flamenco e dei più famosi toreri. Ti ritroverai circondato da alcuni dei più antichi tallares, i famosi laboratori di ceramica, in un’atmosfera veramente folkloristica.

Fermati a gustare qualche tapas e poi continua fino alla chiesa di Santa Ana, la più antica di Siviglia.

Qui vicino troverai anche il famoso locale Lola de los Reyes Tablao dove potrai assistere a un originale spettacolo di flamenco pagando almeno una consumazione (la prima è obbligatoria e costa circa 8 €, controlla all’entrata). Così facendo risparmierai un bel po’ perché il biglietto per uno serata di flamenco costa minimo 20-25 €. Da qui puoi tornare indietro per Calle Betis costeggiando il fiume e magari fermarti per un aperitivo in uno dei tanti localini.

Per ritornare al centro storico di Siviglia sono circa 20 minuti a piedi ma se non hai molta voglia di camminare puoi prendere la metro. La fermata di Triana è a Plaza de Cuba.

Barrio Triana
Barrio de Triana

Bonus –  Metropol Parasol

Per concludere il tuo itinerario di Siviglia in 3 giorni potresti concederti una visita serale al Metropol Parasol, conosciuto anche come Setas (che significa funghi in spagnolo). Di sera infatti si anima con bellissimi giochi di colore accompagnati da una musica rilassante.

L’entrata costa 15 € a persona e comprende anche la proiezione di un video multisensoriale su Siviglia.

Vedi anche: Itinerario in Andalusia di 10 giorni

Come raggiungere Siviglia

Dall’Italia ci sono dei voli diretti con alcune compagnie low cost come Ryanair e Vueling, se prenoti per tempo i prezzi sono accessibili a tutti. Partendo da altre città italiane invece dovrai fare scalo su aeroporti più grandi come Barcellona o Madrid.

Eventualmente considera anche di atterrare a Malaga se ci sono collegamenti migliori e poi da lì spostarti.

Per quanto riguarda gli alloggi, ti consiglio di alloggiare vicino al centro così potrai spostarti tranquillamente a piedi senza prendere i mezzi.

In treno ci vogliono circa 1,40 h e il biglietto viene sui 18 €, il capolinea è la stazione centrale di Sevilla Santa Justa.

Con il treno ad alta velocità impiegherai solo 1,45 h, i biglietti vanno dai 22 € ai 40 €. È veramente comodo come collegamento.

Dalla stazione María Zambrano partono diversi treni con destinazione Siviglia, i prezzi però sono parecchi alti. Conviene prendere il bus della compagnia Alsa che impiega meno di 3 ore e costa solo 20 €.

Anche qui consiglio di prendere il bus Alsa, impiega sempre 3 ore circa e il biglietto costa 25 €. I treni sono molto più costosi e la durata del tragitto è la stessa, quindi te lo sconsiglio come soluzione.

Cavalli Siviglia

Come arrivare al centro storico

  • Dall’aeroporto

L’aeroporto dista circa 15 km dal centro di Siviglia e raggiungerlo è molto semplice.

Una volta uscito dall’aeroporto prendi la fermata a sinistra del terminal e aspetta il bus con la scritta EA, che passa ogni 30 minuti. Una corsa singola costa 4 € e il biglietto lo acquisti direttamente a bordo. Gli autobus sono attivi dalle 5 del mattino circa fino all’una di notte, sul sito ufficiale Tussam trovi la tabella precisa degli orari. La tratta dura meno di 40 minuti.

Per arrivare al centro storico scendi alla fermata Avenida Carlo V (El Prado), da qui se non hai voglia di camminare puoi prendere la metro o il tram, la corsa singola costa 1,30 € (controlla sull’app Moovit le fermate vicino al tuo alloggio).

  • Dalla stazione degli autobus

La stazione centrale dei bus si trova a Plaza de Armas, a mezz’ora a piedi dal centro storico. Da qui partono i collegamenti per le principali città. Per raggiungere il centro prendi sempre la linea dell’aeroporto EA (la stazione è il capolinea) e scendi alla fermata Avenida Carlo V.

N.B. Se arrivi da Cadice invece scenderai alla stazione autobus di El Prado de San Sebastián, ossia la fermata in Avenida Carlo V, quindi sarai già vicino al centro di Siviglia.

  • Dalla stazione del treno di Santa Justa

Questa è la stazione principale di Siviglia da cui partono i collegamenti con le principale città spagnole. Ci sono varie linee di autobus, ossia le numero 21, 32, C1, C2. Vedi un po’ tu quella più comoda in base a dove devi scendere, magari chiedi all’hotel dove alloggerai.

  • Dalla stazione di San Bernardo (Cercanías)

È la stazione minore, più vicina al centro, prendi sempre la linea dell’aeroporto EA e scendi alla fermata successiva di El Prado. A piedi sei a poco più di 10 minuti dal centro.

 

Condividi!

Articoli consigliati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *