cosa vedere a fes
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In questa lista su cosa vedere a Fes ho raccolto le attrazioni principali della più antica delle 4 città imperiali del Marocco, nonché una delle più importanti, per visitarla con calma e comprenderla ti consiglio di ritagliarti 2 giorni di viaggio

Fes si trova in una valle ai piedi delle colline del Maghreb a un’altezza di 350 mt di altitudine nella parte settentrionale del Marocco. Venne fondata nel 789 con la dinastia Idrisid, in particolare da un discendente del profeta Maometto. 

Il prestigio di Fes deriva anche dal fatto che ospita quella che secondo l’UNESCO è la più antica università del mondo (fonte Wikipedia). Fes visse il suo periodo d’oro tra il 1200 e il 1300 quando divenne capitale del Paese sotto la dinastia dei Merindi. 

Cosa vedere a Fes

Fes si divide in città nuova, chiamata Fes el-Jedid, e la città vecchia Fes el-Bali, ossia la Medina, dichiarata patrimonio UNESCO. A sud della città nuova c’è la Ville Nouvelle, il quartiere di origine francese che ne testimonia la dominazione, pieno di locali e ristoranti.

Nella città nuova incontriamo il palazzo reale, il Mellah (l’antico quartiere ebraico) e la stazione ferroviaria. Il fulcro più autentico è sicuramente l’antica Medina, ti consiglio di partecipare a un tour guidato oppure chiedi al tuo host di prenotarti una guida locale, magari che parla italiano (la nostra ci ha accompagnato per tutto il giorno per soli 15 € a testa).

La Medina e il suq

Fondata nel IX secolo rappresenta sicuramente l’attrattiva principale della città. La porta di accesso principale è Bar Boujiloud, una volta attraversata ti ritroverai circondato da palazzi, piazze e moschee ad ogni angolo.

La Medina di Fes è formata da un dedalo di più di 9 mila stradine dove verrai catapultato in un’altra epoca tra colori, rumori e odori e mercanti di ogni specie. Il primo impatto può essere molto forte, non partire prevenuto e cerca di comprendere l’anima di questa città. 

Non ti sorprendere se vedrai scene di galline vive sgozzate al momenti, multi carichi di merce e carni varie appese all’aria aperta: sono scene che fanno parte della vita quotidiana degli abitanti, a te sembreranno strane ma per loro è la normalità quindi non viverla con pregiudizi inutili. 

Uno dei quartieri più caratteristici è quello in cui viene lavorato a mano l’ottone, ne sentirai a distanza il rumore assordante. In ogni caso divertiti a fare shopping e a contrattare sui prezzi proprio come i locals (ricordati che di solito il prezzo reale è circa un terzo di quello che ti viene detto inizialmente!)

medina di fes
Scorcio della Medina

Bab Boujiloud

Il principale punto di accesso alla Medina è questa porta decorata con ceramiche blu sulla facciata esterna e verdi sul lato interno, seguendo uno stile moresco-andaluso. La sua creazione è molto recente rispetto alla Medina, infatti risale solo al 1913, ben 1000 anni dopo.

Nella piazza circostante troverai tante bancarelle e locali dove le persone del posto sono solite ritrovarsi. Ovviamente troverai anche tanti petit taxi a caccia di turisti da accompagnare da qualche parte. Ricordati infatti che nella Medina si gira solamente a piedi, o al massimo col mulo! 

Le concerie di Fes

Uno dei simboli di Fes sono le antiche concerie tuttora in uso e famose in tutto il mondo. Per trovarle ti basterà seguire l’odore pungente che sentirai nell’aria: infatti vengono utilizzati ancora i metodi del 1500, quando la città era leader nella produzione di pelli.

La vista migliore è dall’alto così potrai vedere le colorate cisterne ad alveolo e le pelli stese all’aria. Per accedere a queste terrazze dovrai entrare in una delle tante pelletterie vicine dove ti verra data un mazzetto di menta fresca da mettere sotto al naso per resistere all’odore nauseante che sentirai.

Ovviamente poi ti chiederanno di comprare qualcosa ma puoi gentilmente rifiutare, ad ogni modo dovrai lasciare una piccola “mancia” per la visita.

Curiosità! Le condizioni dei lavoratori qui sono veramente pessime, lavorano all’interno di queste cisterne a gambe nude senza alcun tipo di protezione, respirando le sostanze tossiche emanate dagli escrementi di piccione.

Queste inalazioni possono causare gravi problemi polmonari in quanto la cacca di piccione contiene ammoniaca, sostanza necessaria ad ammorbidire la pelle e renderla più facilmente collocabile.

In Marocco ci sono veri e propri allevamenti di piccione adibiti alla raccolta dei loro escrementi; purtroppo in passato venivano impiegati soprattutto i bambini, ora per fortuna sembra che le cose siano cambiate… 

concerie fes
Vista dall’alto delle concerie

Madrasa Bou Inania

La scuola coranica di Fes è uno dei pochi edifici religiosi visitabili anche dai non musulmani, al suo interno troviamo anche la moschea e la residenza per studenti.

Il suo interno è caratterizzato da intarsi su legno di cedro, marmi e zellije (le tipiche piastrelle artigianali) che insieme la rendono una delle madras più belle di tutto il Marocco. 

Moschea Al-Karouine

Questa moschea ricorda un po’ la Mezquita di Cordoba ed è una delle più antiche dei paesi musulmani occidentali. La caratteristica principale è l’enorme cortile con al centro la fontana. Annessa alla moschea troviamo l’omonima e antica università. 

Purtroppo i non musulmani non possono accedere alla moschea, ma di solito vengono lasciate aperte le porte in modo da permettere ai viaggiatori di darci comunque un’occhiata!

Quartiere dell’artigianato 

Spostandoti di pochi chilometri in auto dalla Medina troverai un quartiere di artigianato in cui viene lavorata la ceramica, il prodotto più tipico di Fes, e dove vengono creati i mosaici. Qui potrai ammirare questa antica arte e vedere gli artigiani che lavorano proprio davanti ai tuoi occhi!

Potrai acquistare qualche oggetto particolari, come i classici tajine, a prezzi onesti e commissionare anche lavori più importanti che poi ti verranno spediti a casa. 

quartiere artigianato fes
Lavorazione a mano della ceramica

Ville Nouvelle

Se ti avanza un po’ di tempo e vuoi assaporare la Fes moderna fatti un giro su Boulevard Mohammed V, dove troverai locali e ristoranti di stampo occidentale. Noi personalmente abbiamo preferito goderci la Medina e nella zona moderna ci siamo stati solo di passaggio.

Dove alloggiare a Fes

Se non sei il tipo che ha bisogno dei classici hotel moderni in qualsiasi parte del mondo si trova, ti consiglio assolutamente di alloggiare all’interno della Medina.

Noi abbiamo alloggiato nel riad Dar Lalla Kenza, dove ci siamo trovati benissimo: il proprietari Alì era super gentile e accogliente e su richiesta c’era la possibilità di cenare. Qui abbiamo fatto una delle migliori mangiate marocchine, il tutto preparato da una signora gentilissima e in un’atmosfera rilassante. Lo consigliamo al 100% anche per la sua posizione, proprio alle porte della Medina.

Cosa vedere a Fes
Minareto di Fes

Come raggiungere Fes

Fes è un’ottima base da cui partire dato che è ben collegata all’Italia con numerosi voli diretti di compagnie low cost. Infatti Fes è stata il punto di partenza del nostro viaggio in Marocco, con un volo Ryanair pagato pochissimo.

Una volta atterrati ci siamo fatti accompagnare in taxi alla Medina in circa 30 minuti (traffico permettendo). Il transfer lo avevamo concordato con l’host del nostro riad e abbiamo pagato 20 € in due. 

Se invece arrivi dalle città circostanti e non hai noleggiato l’auto puoi spostarti con i mezzi pubblici, come vedremo di seguito, oppure affidarti a un transfer privato. In ogni caso considera che la stazione dei treni e quella dei bus CTM distano 10-15 minuti di taxi dalla Medina, quindi dovrai raggiungerle con un petit taxi (mi raccomanda contratta sempre sul prezzo!)

Ma vediamo insieme i collegamenti principali:

  • Da Tangeri devi prendere il treno che in circa 4 ore ti porta a destinazione con neanche 20 €.
  • Da Rabat invece il mezzo più veloce è il bus della compagnia CTM che costa intorno ai 7 €.
  • Da Meknes invece il mezzo più veloce è il treno che impiega solo 1 ora e costa appena 3 € circa, eventualmente c’è anche il bus.
Mercato a Fes
Scene di vita quotidiana a Fes

Consigli e riflessioni di viaggio

Se è la prima volta che visiti Fes o il Marocco ti consiglio di affidarti a una guida almeno per il primo giorno, così potrai goderti la visita senza stress e capire come muoverti in autonomia i giorni successivi. Ti sarà utile per comprendere meglio usi e costumi di questa popolazione senza avere pregiudizi occidentali. 

Fai attenzione ad alcuni ragazzi che molte volte vorranno aiutarti a orientarti nella Medina per poi condurti in qualche negozio per cercare di farti comprare qualcosa, rifiuta in modo gentile. 

Una delle cose che più ci ha colpito di questa città e un po’ di tutto il Marocco è sicuramente la semplicità e la genuinità del loro stile di vita: ci siamo riempiti gli occhi vedendo i bambini giocare nelle piazze e nei vicoli della Medina, vedendoli felici con poco e incrociando i loro sguardi curiosi. Sono scene di vita che ormai facciamo fatica a trovare in Occidente.

Un’altra cosa che ci tengo a sottolineare è il fatto che non ci siamo mai sentiti in pericolo o in soggezione a camminare da soli alla sera, anzi! Molte volte basterebbe lasciare i pregiudizi a casa propria…

Per trovare un buon posto dove mangiare, chiedi consiglio al riad dove alloggi e se possibile fermati direttamente a mangiare lì, così non rischierai di finire nel posto sbagliato. In generale, stai attento a rispettare alcune precauzioni per evitare problemi di stomaco.

L‘accoglienza marocchina e dei paesi arabi in generale si conferma a mio parere una delle più autentiche e genuine, dove ti senti veramente accolto a braccia aperte come fossi in famiglia! E poi come resistere a una buona tazza di the alla menta? 

Vedi anche: “Consigli per un viaggio in Marocco”

Panettiere a Fes
Panettiere all’opera
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