Madaba è conosciuta come la città dei mosaici grazie alla vasta collezione di mosaici di epoca bizantina che custodisce. Nella lista di cosa vedere a Madaba ci sono sicuramente anche le tante botteghe artigiane dove quest’arte è stata tramandata di generazione in generazione.
Madaba è una città piccola e tranquilla molto piacevole da visitare, una tappa qui è d’obbligo durante il tuo viaggio in Giordania. Appena arrivi in città verrai sorpreso dal vedere varie chiese sparse per il paese: Madaba infatti ospita una delle più grandi comunità cristiane della Giordania. Qui è normale sentire il richiamo del muezzin insieme al rintocco delle campane.
Puoi tenere in considerazione di visitarla subito dopo il tuo arrivo al posto della capitale Amman, dato che dista solo 30 minuti di auto dall’aeroporto, in questo modo sarà la tua base di partenza per percorrere la via dei Re o per visitare il Mar Morto.
In alternativa puoi visitarla prima di prendere il volo di rientro, in ogni caso ti basterà un pomeriggio per vedere con calma gli spot principali.
Pillole di storia
Madaba visse il suo periodo di splendore a partire dal 106 con la conquista da parte dei Romani che costruirono strade colonnate ed edifici pubblici maestosi.
Durante il periodo cristiano-bizantino furono costruite varie chiese ortodosse che tutt’oggi custodiscono i famosi mosaici. Nel 747 la città fu quasi rasa al suolo da un violento terremoto e rimase abbandonata per poi di mille anni.
Alla fine del XIX secolo circa 2000 cristiani fuggirono da Kerak a seguiti di conflitti co la comunità musulmana e si trasferirono a Madaba. Furono proprio loro, durante gli scavi per costruire le nuove case, a scoprire i preziosi mosaici rimasti sepolti dopo il terremoto.
Cosa vedere a Madaba: il parco archeologico I
Passato il centro visitatori, dirigendoti verso il centro storico incrocerai il Parco Archeologico I, un museo a cielo aperto che ospita una collezione delle rovine e dei mosaici rinvenuti in questa area. Tra questi il più famoso è il mosaico di Macheronte, considerato il più antico della Giordania.
L’entrata è inclusa nel Jordan Pass.
Cosa vedere a Madaba: chiesa di San Giorgio
Proseguendo per il centro storico e uscendo dalla via delle botteghe ti imbatterai nella chiesa di San Giorgio, risalente al XIX secolo. I cristiani fuggiti da Kerak infatti costruirono una chiesa sulle basi di un’altra chiesa bizantina rimasta sepolta nel terremoto.
Tra i vari mosaici riportarono alla luce anche la più antica rappresentazione della Palestina, di cui però solo 1/4 è giunto fino ai giorni nostri.
Il biglietto di entrata costa solo 1 JOD.
Cosa vedere a Madaba: chiesa della decapitazione di S.Giovanni Battista
Questa chiesa di inizio Novecento è diventata meta di pellegrinaggio grazie al restauro dei siti archeologici su cui è fondata. La facciata venne costruita utilizzando pietre antiche e nella parte antistante potrai ammirare antiche colonne romane.
Il fulcro dell’edificio è il Museo dell’Acropoli che si trova sotto nell’antica cripta, dove c’è anche un pozzo risalente a 3000 anni fa, tuttora funzionante. È stato emozionante visitare questa parte di santuario perché è stato come fare un tuffo nel passato, si percepiva la storia di secoli e secoli traspirare dalle mura.
Non perderti la vista panoramica su Madaba dalla cima del campanile. Nella parte finale fai attenzione alle scale ripide e alle funi delle campane, evita di salire con zaini ingombranti perché lo spazio è veramente ristretto.
L’entrata costa 1 JOD.
Cosa vedere a Madaba: le botteghe artigiane
Mi raccomando non perderti una passeggiata nel centro storico tra le tante botteghe artigiane che producono e vendono oggetti di tutti i tipi realizzati con la tecnica del mosaico. In alcune botteghe puoi puoi ammirare come vengono realizzati ed eventualmente commissionare delle realizzazioni su misura.
Ti consiglio in particolare la bottega di un ragazzo di nome Mike, che insieme alla sua famiglia gestisce due negozi, uno di fronte all’altro, nella via centrale, sarà facile trovarlo.
Cosa vedere a Madaba: Monte Nebo
Il Monte Nebo è un luogo sacro distante solo 10 km da Madaba per cui raggiungibile in poco tempo. É il luogo in cui Mosè disse di aver visto la Terra Promessa e anche quello in cui si dice che sia stato sepolto, anche se il punto esatto rimane sconosciuto.
Qui nel 2000 Papa Giovanni Paolo II durante il pellegrinaggio in Terra Santa piantò un ulivo come simbolo di pace, più tardi venne visitato anche da papa Benedetto XVI. Il sito è in mano ai Franscescani dal 1932, anno in cui lo acquistarono e iniziarono gli scavi per riportare alla luce le meraviglie nascoste.
Sulla cima del monte la chiesa del Memoriale di Mosè custodisce i mosaici più belli di tutta la Giordania. Da qui puoi godere di una vista spettacolare sul Mar Morto, Israele e i Territori Palestinesi. L’accesso costa 2 JOD.
Grazie per essere arrivato fino alla fine della mia guida su cosa vedere a Madaba, spero di averti convinto a visitare questa chicca piena di storia.
Fammi sapere nei commenti se pensi di andarci o se magari ci sei già stato!
Vedi anche: “La Strada dei Re: le tappe imperdibili”
