Un viaggio in Egitto è un’esperienza alla scoperta di una delle civiltà più importanti e iconiche della storia dell’uomo. In questo articolo ti elencherò dei consigli pratici per il tuo primo viaggio in Egitto, in modo che tu possa essere preparato e goderti al meglio questa esperienza nella terra dei faraoni, dove ogni angolo trasuda di storia antica.
L’Egitto negli ultimi 20 anni ha dovuto affrontare molti momenti di crisi e tuttora li sta attraversando. Dopo gli attentati, le crisi economiche e il Covid, la guerra tra Israele e Palestina sta infliggendo un altro duro colpo al Paese: molte persone hanno preferito cancellare o posticipare i viaggi in Egitto anche se nella realtà non sono stati sconsigliati dalla Farnesina, come specificato nel sito Viaggiare Sicuri (2024), da tenere comunque sempre controllato.
A pagarne le conseguenze come sempre sono i poveri cittadini che ancora una volta si ritrovano a fronteggiare una situazione di crisi nel settore turistico, in aggiunta alla già pesante crisi economica che sta vivendo il paese…
Chiusa questa parentesi, prima di parlarti dei consigli da seguire per il tuo prossimo viaggio in Egitto voglio essere onesta: durante questo viaggio molte volte ci siamo sentiti considerati come dei bancomat viventi a cui spillare soldi appena possibile, a volte siamo stati presi in giro e altre ancora la nostra gentilezza è stata ricambiata con una truffa. Anche questo è l’Egitto.
Ovviamente ciò non toglie che esistano tante persone belle e gentili senza cercare un tornaconto personale, pronte ad aiutarti in caso di bisogno. Nel complesso tuttavia tieni in conto qualche “scocciatura” durante il tuo viaggio in Egitto.
1. Egitto consigli di viaggio: passaporto o carta d’identità?
Ti sta per scadere il passaporto oppure ancora non ce l’hai? Niente paura, è possibile viaggiare in Egitto anche con la sola carta d’identità, basterà portare con sé 2 fototessere aggiuntive. Se hai il passaporto la procedura all’arrivo sarà un po’ più veloce.
2. Richiedere il visto
Per entrare in Egitto è necessario il visto che si può richiedere direttamente in aeroporto all’arrivo oppure online sul sito ufficiale. Il visto ha un costo di 25 dollari e personalmente ti consiglio di farlo online prima di partire per evitare fregature appena atterrato. Questo è uno di quei consigli che avrei voluto sapere prima del mio viaggio in Egitto!
Appena siamo atterrati all’aeroporto di Marsa Alam c’era talmente tanta confusione che non si capiva bene a chi rivolgersi, un’organizzazione pessima che non abbiamo visto in nessun altro aeroporto. Con una scusa ci hanno fatto pagare il visto 30 € al posto di 25 €, diciamo che non è stata un’accoglienza delle migliori, anzi!
3. Comprare una SIM egiziana
Per essere sempre connessi è fondamentale acquistare una SIM locale, le compagnie principali sono Vodafone, WE e Orange. Puoi acquistarla direttamente in aeroporto oppure in qualche negozio autorizzato in città. Tieni presente che se inizi il tuo viaggio dal Mar Rosso sarà meglio acquistarla direttamente in aeroporto perché non ci sarà molta scelta di negozi o comunque saranno distanti.
Purtroppo anche qui i prezzi sono turistici, abbiamo pagato 20 € per una sim dati di 25 giga più 5 € per l’attivazione (all’aeroporto di Marsa Alam con la compagnia WE).
P.S. Nel centro della cinta nuova di Assuan, fuori dalle rotte turistiche, abbiamo scoperto che il prezzo reale della stessa sim era di sole 500 lire, circa 6 €, praticamente un terzo di quanto pagato in aeroporto! Purtroppo giocano sul fatto che per gli europei sono comunque pochi soldi e in ogni caso nessuno vuole rinunciare ad avere Internet.
4. Portati euro in contanti
In Egitto non avrai tanti problemi per il cambio valuta perché nella maggior parte dei casi gli egiziani vorranno essere pagati in euro e non in moneta locale, la lira egiziana. Per loro infatti risulta più vantaggioso cambiare successivamente gli euro in banca.
Tuttavia nei piccoli centri e nei negozietti preferiscono la moneta locale ma sarà comunque facilissimo cambiare gli euro in lire ad un tasso ottimo, chiedi al tuo host e vedrai che sarà felice di aiutarti. Questo è uno dei consigli per un viaggio in Egitto da non scordare! Per risparmiarti i contanti paga con carta di credito dove possibile.
ATTENZIONE! Nella maggior parte dei siti storici il biglietto di entrata può essere acquistato solo tramite carta di credito, non vengono accettati contanti!
5. L’arte del saper contrattare
Come in tutti i paesi arabi, contrattare fa parte della loro cultura. Diciamo che si contratta un po’ per tutto, sia nei suq che nei negozi. Se invece in prezzo è indicato, mi raccomanda evita di contrattare perché significa che quello è il prezzo ufficiale.
Conoscere qualche parola o frase fatta in arabo potrà esserti di aiuto con i venditori più assillanti, o comunque stai sicuro che il tuo sforzo sarà apprezzato.
6. La mancia è quasi d’obbligo
La mancia in Egitto è un’usanza molto radicata, in particolare nell’ambito turistico. Ti verrà chiesta una mancia per piccoli gesti normali se non scontati. Solitamente nei ristoranti si dovrebbe lasciare un 10-15% del conto totale, in altri casi invece dipende se è stato un servizio a lungo termine oppure occasionale. Tieni sempre con te qualche taglio piccolo per non essere colto alla sprovvista!
In alcuni casi la mancia ti verrà chiesta proprio in spudoratamente, senza molto giri di parole e per noi potrebbe risultare un po’ fastidiosa come situazione. Tuttavia fa parte della cultura egiziana e ora che lo sai sarai preparato a gestire le situazioni che ti si presenteranno.
Personalmente ho sempre voluto premiare di più le persone oneste che erano titubanti a chiedere mance…
7. Abbigliamento adeguato
Come in molti paesi islamici è consigliato, soprattutto per le donne, vestirsi in maniera decorosa e poco appariscente. Evita quindi scollature, minigonne e shorts troppo attillati, preferisci invece abiti, gonne e pantaloni larghi che non segnino troppo le forme.
E fidati che anche in questo caso subirai qualche sguardo pesanti dagli uomini più conservatori. Per entrare nelle moschee ovviamente il velo è obbligatorio.
8. Contatta più di un’agenzia
Per organizzare transfer in auto, escursioni e tour guidati, dovrai contattare qualche agenzia locale per un preventivo. Non fermarti alla prima che ti risponde perché i prezzi molte volte sono pompati. Confronta le varie proposte e non farti problemi a chiedere un prezzo più ragionevole.
Dai un occhio anche ai vari portali come Get Your Guide, Civitatis e Viator, a volte abbiamo trovato prezzi inferiori qui rispetto a contattare direttamente le agenzie! Prova comunque anche a chiedere consiglio nel posto dove alloggi…
Vedi anche: “Tour Egitto tra mare e piramidi”
9. Usa UBER per le tratte brevi
Per spostarti da una parte all’altra della città, in particolare Cairo e giza, scaricati Uber e prenota le corse tramite l’app così non perderai tempo a contrattare e sarai sicuro di non venire fragro sul prezzo. Inoltre puoi pagare direttamente tramite PayPal (e lasciare pure la mancia se vuoi) così non dovrai preoccuparti di avere tagli piccoli di contanti.
È possibile anche prenotare una determinata corsa in anticipo, noi l’abbiamo fatto per l’aeroporto e ci siamo trovati benissimo! Purtroppo però Uber è disponibile solo nelle grandi città, nei paesi più piccoli e sulla costa del Mar Rosso non funziona!
In ogni caso devo dire che Uber è stata la nostra salvezza in molte situazioni!
10. Prendi fermenti lattici e bevi acqua in bottiglia
Sembra una cosa scontata ma i problemi intestinali potrebbero rovinarti parte del viaggio. Per questo ti consiglio di portarti via dei fermenti lattici da prendere prima e durante il viaggio.
Per limitare possibili problemi, la regola base è di bere solo acqua in bottiglia (anche per lavarti i denti) ed evitare verdure crude. M raccomando non sottovalutare questo consiglio per il tuo viaggio in Egitto, parlo per esperienza!
11. Non fidarti di tutti
Come anticipato a inizio articolo, gli egiziani sono un popolo accogliente ma non si può negare che a volte sanno essere invadenti e insistenti. Ti capiterà sicuramente di essere avvicinato da qualcuno che vorrà aiutarti o consigliarti qualche posto: nel 90% dei casi finirà con l’accompagnarti nel suo negozio o in quello di qualche amico o parente per convincerti a comprare qualcosa. E ti posso assicurare che a volte si creano situazioni veramente stressanti!
Ovviamente non si può generalizzare, incontrerai anche tante belle persone, ma devo dire che verso fine viaggio eravamo un po’ stanchi di essere visiti come banconote umane.
L’Egitto è un paese unico e custode di una civiltà millenaria ma purtroppo ai giorni nostri continua a vivere in una situazione di instabilità economica e politica. Molte persone vivono nella povertà e il governo, che si può definire quasi dittatoriale, è concentrato molto sul reparto militare.
Una guida ci raccontava che purtroppo solo il 2% del PIL viene destinato all’istruzione: le persone acculturate sono un ostacolo per questi governi quindi non hanno interesse ad investirci. Sul lato opposto invece l’esercito ha una grande influenza sulla popolazione meno informata. E purtroppo lo sappiamo, senza cultura non c’è sviluppo!
Con i suoi tanti difetti, in ogni caso l’Egitto è un paese che ha molto da offrire! E spero che in un futuro non troppo lontano possa avere l’occasione di tornare almeno in parte allo splendore delle sue origini!
Nel frattempo ti lascio un mio video YouTube in cui ho riassunto il nostro viaggio nella terra dei Faroni! 🇪🇬
Inshallah!
