Monk’s trail a Chiang Mai: guida al trekking dei monaci (2024)

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Il percorso per raggiungere Wat Pha Lat e Wat Phra That Doi Suthep

Il Monk’s Trail a Chiang Mai è un famoso percorso che i monaci e i pellegrini utilizzavano per raggiungere il venerato tempio Wat Phra That Doi Suthep dove rendevano omaggio alle reliquie del Buddha. Questo sentiero ha rappresentato una delle principali vie di accesso per raggiungere il tempio  fino al 1935, quando finì la costruzione della prima strada percorribile.

Prima di raggiungere il famoso Doi Suthep i fedeli si fermavano anche al meno conosciuto Wat Pha Lat, un luogo dal fascino mistico incastonato nella giungla, che oggi sta diventando sempre più visitato anche dai viaggiatori.

Il sentiero si divide quindi in due parti:

  • la prima parte raggiunge il Wat Pha Lat, facile da percorrere e ben segnalata, adatta anche ai bambini;
  • la seconda parte fino al Wat Phra That Doi Suthep è la più impegnativa e poco segnalata, non adatta a tutti.

Più avanti ne parleremo in modo più approfondito, ma adesso partiamo con le informazioni utili per percorrere il Monk’s Trail  a Chiang Mai.

Monk’s Trail: dove parte e come raggiungerlo

Il punto di partenza del sentiero dei monaci si trova dietro l’università di Chiang Mai, alla fine di Suthep Road. Un altro riferimento è lo zoo di Chiang Mai, l’inizio del percorso infatti si trova a sud dello zoo alla fine della strada Pilgrim’s Path, in ogni caso lo trovi facilmente su Google Maps segnato come “Monk’s Trail (Wat Pha Lat Trail)

Per raggiungere il punto di partenza dalla Old City di Chiang Mai devi prendere un classico songthaew rosso che ti costerà massimo 150 baht (se ti chiedono più soldi contratta o rifiuta!), anche se il driver non parla inglese ti basterà dirgli mons’s trail e ti porterà al punto esatto. 

Se invece hai noleggiato lo scooter (mi raccomando che devi avere la patente internazionale) puoi parcheggiare lo scooter direttamente vicino al cartello informativo che segna l’inizio del trekking. Fai attenzione a percorrere l’ultimo tratto con lo scooter perché ci sono molte buche e potrebbe essere pericoloso se vai un po’ troppo veloce.

monk's trail chiang mai map

Monk’s Trail a Chiang Mai: sentiero fino al Wat Pha Lat

La prima parte del sentiero dei monaci è anche chiamata Wat Pha Lat Trail perché conduce fino al primo tempio Wat Pha Lat, un luogo ancora poco turistico dove fermarsi per trascorrere qualche momento di pace e riflessione immersi nei suoni della natura, tra alberi e cascate. Qui in teoria dovrebbero organizzare anche degli incontri di meditazione insieme ai monaci.

Il fatto che sia circondato dalla giungla conferisce a questo posto un’aura mistica che difficilmente ho percepito in altri templi, devo dire che è stato in assoluto uno dei luoghi più spirituali visitati in Thailandia.

Il percorso per raggiungere il Wat Pha Lat è lungo circa 2 km ed è abbastanza facile e adatto anche ai meno sportivi, ci si impiega circa 45 minuti per raggiungere il tempio ma se l’afa e il caldo sono forti probabilmente ti fermerai più spesso per rinfrescarti un po’. La via è intuitiva e segnalata anche da pezzi di tunica arancione appesa a posta dai monaci negli anni passati.

Una volta arrivato la fatica sarà ricompensata dalla bellezza delle decorazioni del templio, della scalinata con i Naga e degli altri edifici… un po’ di foto ricordo sono d’obbligo!

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Scale al Wat Pha Lat

Monk’s Trail a Chiang Mai: sentiero fino a Doi Suthep

Come anticipato, la seconda parte del trekking fino al tempio Wat Phra That Doi Suthep è la più impegnativa che sconsiglio a chi solitamente non cammina molto o è fuori allenamento perché in alcuni tratti è parecchio ripida e impervia, se aggiungiamo il sole e l’umidità poi risulta ancora più pesante fisicamente.

Vicino al tempio Wat Pha Lat probabilmente troverai un paio di bancarelle che vendono qualche snack e bibita, prendine un paio se hai poca acqua con te, vedrai che ti serviranno più avanti dato che il percorso dura circa 1 ora e un quarto/ 1 ora e mezza e non troverai punti di ristoro.

La seconda parte del trekking costeggia la cascata sulla sinistra del tempio e prosegue su “scalini” nel terreno abbastanza profondi fino a raggiungere la strada asfaltata. Una volta qui scavalca il guard rail e attraversa la strada dirigendoti a sinistra (come per salire), poco prima di un segnale stradale troverai la continuazione del percorso, è l’unica entrata che porta a un sentiero quindi non sbaglierai.

Per un tratto di percorso costeggi i pali della luce che sono stati piantati non molti anni fa, anche qui ci sono delle scalinate nel terreno abbastanza faticose da percorrere, fai qualche pausa e riprendi fiato se hai bisogno, basta andare con i propri tempi e sarà fattibile. Prosegui ancora per un’oretta fino a raggiungere nuovamente la strada, qui non seguire le frecce banche che indicano l’entrata attraverso una specie di cancello ma continua per un pezzetto sulla strada principale fino a raggiungere l’entrata ufficiale del Doi Suthep.

Se invece decidi di proseguire nella natura fino alla fine, dopo l’entrata di cui ti ho appena parlato, appena prima di una casa privata, segui il percorso nella foresta fino a raggiungere le abitazioni dei monaci sul retro del tempio, dopo la scalinata finale raggiungerai il tempio. Recentemente alcuni turisti hanno riportato episodi di cani aggressivi di una casa privata lungo questo tratto di sentiero, quindi vedi un po’ tu…

Una volta raggiunto il tempio dovrai fare altri 309 scalini prima di raggiungere l’entrata, che costa 30 baht. 

doi suthep monks trail
Doi Suthep

Come tornare a Chiang Mai 

Per ritornare a Chiang Mai la scelta migliore è prendere un taxi condiviso che in circa 20 minuti ti riporterà nella Old Town, ne troverai tanti parcheggiati all’entrata del tempio, prima della scalinata. C’è una tabella con i costi fissi per tratta, quindi non possono fregarti sul prezzo, pagherai dagli 80 ai 100 baht a testa. Prima di partire appettano che il songthaew si riempi (massimo 10 posti) quindi in caso aspetterai un po’.

Volendo potresti tornare anche a piedi ripercorrendo il mons’s trail ma rischia di diventare troppo stancante, personalmente te lo sconsiglio. 

Vedi anche: “Cosa vedere a Chiang Mai in 3 giorni”

monks trail songtaew

orari songtaew doi suthep

 

Consigli pratici per il trekking

  • Sii consapevole delle tue capacità fisiche: se non ti senti sicuro a percorrerlo tutto, puoi sempre fare la prima parte fino al Wat Pha Lat e da li poi proseguire con un taxi, ne troverai comunque qualcuno che sosta con altri turisti, basta dirigersi verso la strada.
  •  indossa un abbigliamento adeguato e soprattutto delle scarpe da trekking, evita assolutamente infradito o scarpe da ginnastica con la suola liscia se non vuoi rischiare di scivolare  e farti male; inoltre portati qualcosa per coprirsi spalle e ginocchia per entrare nei templi;
  • portati un bel po’ di acqua e qualche snack per ricaricarti poiché lungo il percorso non troverai punti di ristoro, solo un paio di bancarelle con qualche bibita al Wat Pha Lat, altrimenti dovrai aspettare di arrivare fino ai Doi Suthep per bere!
  • evita di percorrere il sentiero durante la stagione delle piogge o comunque se ha piovuto il girono prima perché diventa molto fangoso e basta poco per scivolare e farsi male;
  • se hai paura di sbagliare percorso, scaricati la mappa del percorso su Alltrails così sarai sicuro di non sbagliare, in ogni caso tranquillo che non sarai solo, lungo la via incontrare sicuramente altri viaggiatori. 

Non mi resta che augurarti buona avventura e mi raccomando goditi questa esperienza indimenticabile! 😉 

vista su Chiang Mai da Doi Suthep
Vista su Chiang Mai da Doi Suthep
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